Il cuore non basta
mercoledì 14 aprile 2004
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Inter FC - Olympique de Marseille 0-1 (and:0-1)
L’Inter spreca molte occasioni e il Marsiglia la punisce in contropiede, delusione a San Siro.
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L’Internazionale FC, ultima italiana ancora in corsa in Europa, perde 1-0 in casa contro l’Olympique de Marseille e dice addio alle speranze di approdare alle semifinali di Coppa UEFA. I nerazzurri giocano una partita coraggiosa, ma sprecano diverse occasioni e nel secondo tempo vengono puniti da Camel Meriem in contropiede.
Tridente di Highbury
Senza Christian Vieri, indisponibile, e Adriano, non utilizzabile in Coppa UEFA, Alberto Zacchroni si affida al tridente Andy Van der Meyde-Julio Cruz-Obafemi Martins, lo stesso che a inizio stagione aveva fatto male all’Arsenal FC ad Highbury nel girone di UEFA Champions League. In difesa Carlos Gamarra sostituisce l’infortunato Marco Materazzi.
Stesso modulo
Anche Josè Anigo deve fare a meno del suo bomber principe, Didier Drogba (9 gol tra Champions League e Coppa UEFA), ma non muta l’assetto tattico della formazione che aveva battuto l’Inter al Vélodrome. Mido rientra dopo aver scontato un turno di squalifica e va a prendere il posto proprio di Drogba. L’altro attaccante Steve Marlet, ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto a saltare la gara di andata, ma parte dalla panchina nel 5-4-1 della formazione francese in cui Meriem e Laurent Batlles dovrebbero cercare di sostenere l’attaccante egiziano.
Ottimo inizio
L’Inter parte forte. Cruz si gira bene in area, ma il suo sinistro rasoterra è bloccato da Fabien Barthez senza particolari problemi. Due sponde aere in successione di Iván Cordoba e Fabio Cannavaro liberano di nuovo l’attaccante argentino, che però viene anticipato al momento della conclusione. Un violento tiro di Kily González su punizione non passa troppo lontano dall’incrocio dei pali alla destra di Barthez.
Pochi spazi
Il Marsiglia bada più che altro a difendere il vantaggio ottenuto all’andata e l’Inter ha difficoltà a trovare gli spazi necessari per innescare la velocità di Martins. Al 12’ Van der Meyde stacca bene su un cross dalla sinistra di Cruz, ma il suo colpo di testa finisce fuori.
Marsiglia pericoloso
Al 16’ il Marsiglia si fa vedere per la prima volta dalle parti di Francesco Toldo. Sponda aerea di Mido per Sylvain N’Diaye, il tiro del centrocampista è deviato in tuffo dal portiere nerazzurro. Sugli sviluppi del corner, Demetrius Leite Ferreira fa partire un pericoloso diagonale che si spegne sul fondo dopo aver attraversato, tra una selva di gambe, l’intero specchio della porta dell’Inter.
Occasione per Almeyda
L’ardore agonistico iniziale dell’Inter si spegne col passare dei minuti e il Marsiglia sembra poter controllare con maggior facilità le sfuriate dei nerazzurri. Al 35’ però arriva la più grande occasione per i padroni di casa. Cruz mette al centro un pericoloso rasoterra, la difesa transalpina respinge corto e il pallone finisce sui piedi dell’accorrente Matias Almeyda. Il centrocampista argentino sceglie la soluzione di potenza, ma il suo sinistro di prima intenzione pecca di precisione e finisce alto.
Dentro Emre
Nei minuti finali del primo tempo la palla buona capita a Kily, ma l’argentino colpisce male da posizione piuttosto defilata e il suo diagonale rasoterra finisce fuori. Le due squadre vanno così a riposo sullo 0-0. La seconda frazione ricomincia con il turco Emre Belözoglu al posto di Almeyda.
Occasioni per Cruz
Al 61’ l’Inter ha un’altra grande palla-gol. Cristiano Zanetti e Martins triangolano bene, il centrocampista serve un pallone d’oro a Cruz, ma l’attaccante argentino, davanti a Barthez, conclude debolmente e si fa parare il tiro dal portiere della nazionale francese. Passano due minuti e Cruz sfiora il palo con un bel colpo di testa su cross di Van der Meyde. È l’ultimo pallone giocato dall’olandese che viene sostituito da Alvaro Recoba.
Il capitano suona la carica
Anigo inserisce un attaccante, Marlet, per un centrocampista, Batlles, ma l’Inter continua a spingere. Ci prova anche Javier Zanetti, alla 400esima partita con la maglia nerazzurra, ma il suo rasoterra è bloccato da Barthez. Il capitano dell’Inter prova ad innescare Martins, ma Barthez sceglie bene il tempo dell’uscita e di piede anticipa l’attaccante nigeriano lanciato a rete.
Zac rischia
L’Inter tenta il tutto per tutto e conseguentemente lascia spazi al Marsiglia. I francesi hanno una buona occasione in contropiede. Marlet calcia bene al volo sul cross dalla sinistra di Dos Santos, ma il suo tiro di collo pieno finisce alto. L’Inter risponde subito con Recoba, ma il sinistro dell’uruguaiano dal limite dell’area è troppo centrale per impensierire Barthez.
Doccia fredda
Al 74’ arriva la doccia fredda per i padroni di casa. L’Inter è tutta sbilanciata in avanti. Cristiano Zanetti non riesce ad addomesticare un rilancio della difesa marsigliese e Meriem può involarsi indisturbato sulla sinistra. Arrivato davanti a Toldo, il centrocampista ha la freddezza necessaria per batterlo con un preciso diagonale rasoterra che colpisce il palo interno e si insacca. La partita finisce virtualmente qui, con l’Inter che dovrebbe segnare tre gol per accedere in semifinale. I tifosi del Marsiglia possono festeggiare, l’Italia ha perso la sua ultima rappresentante in Europa.