Il Perugia non si ferma più

Il Perugia AC ottiene una storica qualificazione al terzo turno di Coppa UEFA grazie all'1-1 contro l’ FC Aris Thessaloniki dopo la vittoria per 2-0 ottenuta tre settimane fa allo stadio Curi. La squadra di Serse Cosmi si prende una bella rivincita sull’Aris, che aveva eliminato gli stessi umbri nel loro unico precedente europeo, 24 anni fa, sempre nel secondo turno di Coppa UEFA.

Momento magico
Continua dunque il momento magico degli umbri in Europa, che in campionato non hanno ancora vinto una partita, ma tra Intertoto e Coppa UEFA sono ancora imbattuti e hanno collezionato 8 vittorie e un pareggio, segnando 14 gol e subendone solo due.

Schieramento offensivo
Nonostante il vantaggio di due reti gli umbri partono con due punte, il greco Zisis Vryzas e Massimo Margiotta, autore di una doppietta nella partita di andata. Cosmi infoltisce il centrocampo schierando Zè Maria e Fabio Grosso sulle fasce con Giovanni Tedesco, Massimiliano Fusani e Christian Obodo in mezzo.

Spinta greca
Trascinata dal calore del pubblico di casa, la squadra greca spinge subito sull’acceleratore. Il tecnico danese Skoboe mette da parte ogni tatticismo e parte con Ioannis Lazanas e Nikolaos Kizeridis in attacco e Konstantinos Fratseskos dietro le punte. Assenti per squalifica il difensore Mezkouze Karaliopoulos e il giovane centrocampista Vasileios Spertos.

Vantaggio Perugia
Ma, respinta la sfuriata iniziale dei padroni di casa, è il Perugia a passare in vantaggio. Antore della rete umbro è ancora Margiotta, vero uomo in più nelle notti di Coppa della squadra di Cosmi. Discesa sulla destra di Ze Maria che mette al centro. Vryzas di petto appoggia per l'accorrente Margiotta che di prima intenzione batte Theodoros Gitkos. L'Aris non ci sta e reagisce subito, ma regge bene la difesa dei Grifoni.

Assalto dell'Aris
Il secondo tempo è un monologo greco che non dà tregua al Perugia. Ma sulle conclusioni di Lazanas e Kizeridis, Michele Tardioli si fa sempre trovare pronto. L'assedio prosegue, ma nel frattempo scorrono i minuti e la storica qualificazione di avvicina. Così, qaundo a tempo abbondantemente scaduto i padroni di casa raggiungono il meritato pareggio con Konstantinos Papadopoulos, non resta che attendere il fischio finale. Da lì in poi la festa è tutta italiana, con i giocatori umbri - raggiunti subito da Cosmi - sotto la Curva dei loro tifosi, a festeggiare un'impresa che resterà negli annali.