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La lezione del Perugia

Dundee FC - AC Perugia 1-2
Prestazione di carattere degli uomini di Cosmi, Di Loreto e Fusani i marcatori.

Una botta allo scadere di Massimiliano Lusani ha regalato la vittoria all'AC Perugia nell'incontro di andata del primo turno di Coppa UEFA . È stata una battaglia a tutto campo, al termine della quale il Dundee FC si ritrova a dover inseguire la qualificazione partendo svantaggiato.

Partenza brillante
Nonostante l'incontro emozionante, gli scozzesi non hanno ottenuto il risultato che volevano, mentre la squadra umbra gode di un ottimo vantaggio per la gara di ritorno. Fin dal fischio d'inizio il Perugia si dimostrava più brillante, e impegnava severamente il portiere argentino Julian Speroni.

Speroni indaffarato
Jose Ze Maria Ferreira si affidava alle sue capacità atletiche e al suo senso del gol tentando un lungo pallonetto da metà campo. Anche Zisas Vryzas, autore della rete di domenica contro l'AC Milan, metteva alla prova i riflessi di Speroni da distanza ravvicinata.

Perugia in affanno
Con il trascorrere dei minuti era però il Dundee a giocare meglio, e costringeva il Perugia a terminare la prima frazione di gioco in affanno. Juan Sara e Ignacio Novo compievano frequenti incursioni nell'area ospite, rendendosi pericolosi in alcune occasioni. Tuttavia, data l'assenza per squalifica del bomber Fabian Caballero, nessuno dei due era in grado di mettere la palla in rete.

Occasioni sprecate
Il Perugia si rendeva più che mai pericoloso in contropiede. All'inizio della ripresa Sara sprecava l'occasione più ghiotta della partita mandando un colpo di testa a porta vuota fuori di due metri. Ben presto il giocatore rimpiangeva l'occasione sprecata. Il portiere Zeljko Kalac effettuava un lungo rinvio, Marco Di Loreto controllava e lasciava partire un bel tiro imprendibile per Speroni.

Brady decisivo
Il gol risvegliava gli animi del Dundee. Garry Brady, subentrato al posto di uno Steve Lovell alquanto in ombra, impensieriva da subito gli avversari. In occasione di uno dei suoi frequenti inserimenti in area il pallone finiva in calcio d'angolo. Era lo stesso Brady a incaricarsi della battuta, e faceva partire un cross indirizzato sulla testa di Lee Wilkie. Al contrario dei suoi compagni in attacco, il difensore centrale non sbagliava.

Equilibrio in campo
Seguivano buone occasioni da gol su entrambi i fronti, anche se era il Perugia ad andare più vicino alla marcatura. Verso la fine, si assisteva a una pioggia di pallonetti e conclusioni da metà campo, ma Speroni era abile a opporsi.

Staffilata di Lusani
Si proseguiva così fino all'81', quando Lusani si faceva trovare smarcato fuori area. Raccolto il pallone, lo controllava, si girava e lasciava partire un tiro fulminante. Il Dundee pagava quindi  la stanchezza a carissimo prezzo.

Esperienza utile
Al termine dell'incontro, l'allenatore scozzese Jim Duffy ha dichiarato di essere orgoglioso dell'atteggiamento mostrato in campo. "La squadra ha dato il 100%. È stata un'esperienza utile per noi, ci resta ancora qualche speranza. Il gol della vittoria è arrivato dopo un classico contropiede. È stata una partita fantastica".

Rientra Caballero
Il Dundee si è complicato la vita concedendo due gol in casa, ma grazie alla lezione di stasera, e al prossimo rientro di Caballero, Duffy crede di avere ancora qualche possibilità. "Non si sa mai - ha aggiunto -. In Italia potrebbero peccare di eccessiva fiducia. Inoltre, per noi saranno nuovamente disponibili alcuni giocatori, quindi la qualificazione è ancora tutta da giocare".