Il Valencia prende l'iniziativa

Il Valencia CF di Rafael Benítez porta a casa un 1-0. Gli spagnoli hanno battuto l'AIK Solna nell'incontro di andata del primo turno di Coppa UEFA grazie a una potente conclusione dell'attaccante brasiliano Ricardo Oliveira.

Valencia al risparmio
Il Valencia, che nel 2002/03 ha raggiunto i quarti di finale in UEFA Champions League, è sembrato accontentarsi di giocare al risparmio. La squadra ha lasciato a riposo gente del calibro di Pablo Aimar e Santiago Cañizares, ma comincia a sentire la qualificazione sempre più vicina.

Parata di Palop
Nonostante il modulo prettamente difensivo, con Daniel Hoch unica punta, a inizio partita l'AIK si procurava alcune buone occasioni. La più ghiotta era un bel tocco di Stefan Ishizaki, che costringeva all'intervento il portiere avversario Andrés Palop.

Hoch neutralizzato
Ben presto però il Valencia assumeva il controllo della partita, e la difesa neutralizzava facilmente Hoch, troppo isolato. Questo squilibrio provocava una mancanza di occasioni da entrambe le parti. Inoltre, nessuna delle due formazioni tentava realmente di imporsi, sprecando malamente il possesso di palla.

Ospiti spavaldi
Il Valencia, che due edizioni fa ha raggiunto i quarti di finale di questo torneo, cambiava marcia nel secondo tempo, costringendo l'AIK in difesa. Grazie agli attaccanti Mohamed Sissoko, Juan Sánchez e Oliveira, gli ospiti facevano circolare il pallone con spavalderia, mentre l'AIK era visibilmente in affanno.

Occasione per Kah
Al 60', però, l'AIK riusciva a creare un'occasione. L'ottimo centrocampista norvegese Pa-Modou Kah si inseriva in area dalla sinistra e indirizzava un potente tiro verso lo specchio della porta. L'esperto Palop era abile a neutralizzare la conclusione.

Gol di Oliveira
5' dopo il Valencia si portava in vantaggio. Oliveira si precipitava in area su un bel passaggio filtrante di Sánchez, e insaccava di potenza e precisione. L'AIK provava disperatamente a rispondere. Dopo appena 2' dal gol, Kah sfiorava la rete su calcio d'angolo. Poi Ishizaki faceva partire un tiro velenoso, parato ancora una volta da Palop.

Mancanza di spazi
Nonostante i buoni tentativi, l'AIK non riusciva più a trovare spazi, e il Valencia dimostrava la sua esperienza in campo internazionale riacquistando il controllo nei minuti finali. Solo Kah e Ishizaki sembravano capaci di realizzare il pareggio, ma neanche l'entrata in campo di Karl Corneliusson riusciva a cambiare le cose.