La strana coppia
venerdì 1 giugno 2001
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Sembravano una strana coppia, Deportivo Alavés e Liverpool FC. I primi non avevano vinto neppure un campionato nazionale; i secondi avevano vinto un numero record di trofei. Eppure, insieme, sono divenuti una coppia perfetta.
Match perfetto
O per meglio dire, la loro finale di Coppa UEFA 2001 è sembrata un match perfetto. In Europa non si era visto nulla di simile a partire dagli anni ’50, quando il Real Madrid CF spopolava su tutti i campi. Peccato che ci poteva essere soltanto un vincitore e che la partita è stata risolta in modo così crudele: un ‘golden goal’ che in realtà è stato un’autorete del difensore dell’ Alavés Delfi Geli a quattro minuti dal termine dei tempi supplementari. Quanto bastava per dare al Liverpool una vittoria per 5-4 e una terza Coppa UEFA.
Mané l’ispiratore
Il Liverpool, in piena ripresa sotto la guida del tecnico francese Gérard Houllier, non ha avuto un cammino facile, ma ha sofferto una sola sconfitta, un 1-0 casalingo subito a opera della AS Roma. Gli inglesi, comunque, avevano già vinto 2-0 a Roma per cui i giallorossi si sono aggiunti a un elenco di vittime illustri quali Olympiakos Piraeus FC, FC Porto e FC Barcelona. Intanto l’ Alavés aveva stupito l’Italia eliminando l’Internazionale FC a San Siro nel quarto turno. Il club basco, del resto, aveva già dimostrato che non si lasciava intimorire, con una doppia promozione dalla terza divisione spagnola sotto la guida carismatica del tecnico José Manuel Esnal 'Mané'.
Iconoclasti
A questo punto i baschi erano diventati iconoclasti anche in Europa. Lo ha imparato a sue spese l’ 1. FC Kaiserslautern che in semifinale ha subito nove reti al passivo. Il Liverpool, però, era squadra ben più ostica dei tedeschi. Così, mentre Iván Alonso, Javi Moreno (doppietta) e Jordi Cruyff andavano a segno per i gialloblù, Markus Babbel, Steven Gerrard, Gary McAllister e Robbie Fowler facevano altrettanto per i ‘reds’.