Sávio salva il Saragoza

Una rete di Sávio Bortolini regala al Real Zaragoza un prezioso 1-1 esterno sul campo dell’FK Austria Wien nella gara di andata degli ottavi di Coppa UEFA.

Gara combattuta 
Il brasiliano è andato a segno a 16’ dal termine di una gara molto combattuta, rispondendo al gol di Sigurd Rushfeldt che aveva portato in vantaggio i padroni di casa. La qualificazione si deciderà dunque nella gara di ritorno, in programma giovedì prossimo.

Vachoušek al rientro
L’Austria recupera il carismatico centrocampista ceco Štepán Vachoušek, reduce da un infortunio, mentre Victor Múñoz decide di escludere Manuel Calvar “Capi” dall’undici di partenza nonostante il suo gol nell’ultima, vittoriosa, gara di campionato contro il Real Racing Club Santander.

Sávio in evidenza 
Pur avendo già battuto 1-0 il Zaragoza nella fase a gironi della competizione, l’Austria subisce gli spagnoli nelle fasi iniziali. Sávio, in grande spolvero, serve un assist a David Villa, che conclude a lato, poi, al 16’, Fernando Soriano costringe Joseph Didulica a un difficile salvataggio a terra.

L’opportunismo di Rushfeldt
Dopo la sfuriata ospite, l’Austria, sostenuta da un pubblico assai caloroso, inizia a guadagnare campo. Al 24’ una bella conclusione al volo di Rushfeldt termina a lato e poco dopo un tentativo di Libor Sionko sibila poco lontano dal palo. La pressione dei padroni di casa si concretizza al 32’, quando un rimbalzo del pallone sulla superficie gelata inganna Milito e lascia via libera al norvegese Rushfeldt, che trafigge Luis García.

Occasioni sprecate
Il Zaragoza avrebbe subito l’occasione di pareggiare, ma la conclusione di Luciano Galletti viene deviata sull’esterno della rete dall’attento Didulica. L’Austria amministra e a inizio ripresa cerca di raddoppiare sfruttando gli spazi. L’occasione propizia si presenta al 53’ sull’invitante cross dalla sinistra di Ivica Vastic, che Vachoušek, di piede, spedisce alto sopra la traversa da due passi.

Gol pesante
Il Zaragoza continua a cercare il gol e viene premiato al 74’. Soriano imbecca Sávio con un delizioso passaggio filtrante e il brasiliano fulmina l’incolpevole Didulica sul palo lontano. L’Austria a quel punto si riversa in avanti per riportarsi in vantaggio, ma non succede più nulla.