Steve Mandanda, la nuova leggenda dell'OM
martedì 26 gennaio 2016
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Dopo un breve colpo di fulmine per la boxe, Steve Mandanda ha trovato la sua squadra nel calcio: i tifosi del Marsiglia lo ringraziano ancora.
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Data di nascita: 28/03/1985
Titoli
• Campionato: 1 (2010)
• Coppa di Lega: 3 (2012)
• Nato a Kinshasa (ex Zaïre, ora Repubblica Democratica del Congo), Mandanda si è trasferito in Normandia con i genitori a due anni. Anche se all'inizio voleva fare il pugile, ha poi deciso di darsi al calcio. "Vedevo Mike Tyson mandare tutti al tappeto, ma è anche il motivo per cui ho smesso di fare boxe. Non volevo finire come i suoi avversari".
• A impedire a Mandanda di firmare con il Caen ci ha pensato il destino. "Dovevo firmare con gli Under 15 il lunedì, ma la sera prima avevo mal di pancia e mi hanno ricoverato per appendicite - ricorda -. La firma è stata posticipata, ma Monsieur Forsac (capo degli osservatori del Le Havre) è venuto in ospedale per parlare con i miei genitori e alla fine ho firmato con il Le Havre".
• Dopo un provino non superato all'Aston Villa, ad agosto 2007 Mandanda è andato in prestito al Marsiglia come vice di Cédric Carrasso. "Se l'OM bussa alla tua porta, sei un pazzo a dire di no", ha dichiarato. A causa del grave infortunio al tendine di Achille subito da Carrasso, Mandanda è diventato titolare e da allora non si è più guardato indietro. Il Marsiglia lo ha ingaggiato a titolo definitivo nel 2008.
• I punti di forza di Mandanda sono la freddezza e riflessi. La scorsa stagione, durante un'intervista a bordo campo dopo un 6-1 sul Tolosa, il portiere ha afferrato al volo una bottiglia lanciata verso di lui e l'ha offerta immediatamente all'intervistatore, domandandogli: "Vuoi un po' d'acqua?".
• Schierato per la prima volta in nazionale da Raymond Domenech in un'amichevole vinta 2-0 contro l'Ecuador nel 2007, Mandanda è stato convocato a UEFA EURO 2008, in Coppa del Mondo FIFA 2010 e a UEFA EURO 2012 ma non è mai sceso in campo, mentre a UEFA EURO 2016 dovrebbe essere il vice di Hugo Lloris. "Non sono contento di essere il N. 2 - ha commentato -. Il titolare è Hugo: so qual è il mio ruolo, ma anch'io ho ambizioni".
• La voglia di Mandanda di giocare a un torneo è aumentata dopo l'assenza ai mondiali 2014 per un infortunio al collo riportato poco prima del torneo. "Potevo finire in sedia a rotelle: è brutto, ma è quel che mi ha detto il neurochirurgo - spiega Mandanda -. Questa esperienza mi ha aiutato a ridimensionare le cose".
• Mandanda, 30 anni, è il maggiore di quattro fratelli, tutti portieri: Parfait, 26 anni, gioca in Belgio allo Charleroi e nel Congo. I due si sono affrontati nel 2008 in un'amichevole con la Francia B, che schierava Steve Mandanda. Riffi, 23 anni, milita in Ligue 2 con l'Ajaccio, mentre Over, 17 anni, è nelle giovanili del Bordeaux. "Non credo sia un fattore genetico - commenta Steve -. Forse li ho influenzati inconsciamente".
• Capitano del Marsiglia dopo la partenza di Mamadou Niang alla fine della vittoriosa stagione 2009/10, Mandanda ha superato le 400 presenze con il club a settembre, stabilendo un record per un portiere. 'El Fenomeno' è un beniamino dei tifosi grazie a prestazioni come quelle nell'1-1 di domenica contro il Lione. "È sempre un grande portiere", ha dichiarato il tecnico Michel a fine partita.