Benítez cerca continuità

"Io considero solo la vittoria, ma stiamo attenti, perché lo ŠK Slovan Bratislava non è quello visto contro lo Young Boys". Rafael Benítez mette in guardia il SSC Napoli alla vigilia della sfida nel Gruppo I di UEFA Europa League.

Non conta la classifica, né quella del girone né quella del campionato slovacco, dove lo Slovan è quinto in classifica dopo dieci giornate di campionato con soli 16 punti. Conta solo la vittoria, quella che sarebbe la seconda consecutiva, 'striscia' ancora non riuscita questa stagione agli azzurri.

"Quando si vince - spiega Benítez - si dice sempre che il risultato può rappresentare la svolta positiva. A Sassuolo abbiamo mostrato carattere, soffrendo come abbiamo fatto in altre partite in cui magari meritavamo qualcosa di più".

Convinto delle sue idee, anche a Bratislava il tecnico spagnolo farà turnover, tanto che le chiavi dell'attacco per la prima volta potrebbero finire in mano a Michu, con Gonzalo Higuaín in panchina. Benítez non conferma: "Non dico chi scenderà in campo - spiega - ma dico che faremo dei cambi perché non è facile tenere gli equilibri giocando ogni tre giorni. Domani sera siamo in campo qui a Bratislava e domenica affrontiamo il Torino".

Tour de force ma anche un doppio impegno per scacciare definitivamente le nubi della crisi in un possibile filotto di tre vittorie consecutive prima della sosta per le nazionali. Insieme con Michu, avrà licenza di offendere il capitano Marek Hamšík, per la prima volta nella sua terra natia da avversario.

Da Banska Bistryta, la sua cittadina d'origine, verranno oltre cinquanta tra parenti e amici per sostenerlo: "È una gara speciale per me, ho giocato qui due anni e mezzo con la Primavera e con la prima squadra per poi approdare nel grande calcio. Sarà sicuramente emozionante, sono contento di poter essere un esempio per i giovani, ma poi domani in campo conterà solo vincere".