Burak mette gli spareggi nel mirino
mercoledì 5 ottobre 2011
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Dopo essere diventato uno dei pilastri della Turchia nell'ultimo anno, l'attaccante è ottimista sulle possibilità della sua nazionale di ottenere i quattro punti necessari per accedere agli spareggi.
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Dopo le sconfitte contro Germania e Azerbaigian a ottobre 2010, il Ct della Turchia Guus Hiddink ha deciso di puntare su alcuni giocatori nuovi, a partire da Burak Yılmaz. A un anno di distanza, l'attaccante del Trabzonspor AŞ è uno dei giocatori chiave della nazionale turca, che deve conquistare quattro punti nelle ultime due partite contro gli stessi avversari per assicurarsi il secondo posto nel Gruppo A di qualificazione a UEFA EURO 2012.
Burak ha esordito con la nazionale ad aprile 2006 contro l'Azerbaigian agli ordini di Fatih Terim, prima di finire nel dimenticatoio per quattro anni dopo alterne esperienze con Beşiktaş JK, Manisaspor e Fenerbahçe SK, dove è stato impiegato spesso come ala. Tuttavia, dopo essersi messo in luce a suon di gol con il Trabzonspor, Hiddink ha richiamato il 26enne attaccante in occasione dell'amichevole contro l'Olanda a novembre 2010. A segno nelle gare di qualificazione contro Belgio e Kazakistan, Burak ha voglia di contribuire a staccare il biglietto per la fase finale della prossima estate.
"Sono fiducioso che riusciremo a conquistare quattro punti in due partite – ha spiegato a UEFA.com -. Ci serve almeno un punto contro la Germania. E' un avversario per il quale abbiamo grande rispetto, ma in casa possiamo battere qualsiasi squadra”.
"La Germania è da sempre una squadra molto disciplinata, ma negli ultimi anni è migliorata anche sul piano della creatività. Le sfide con la Germania sono sempre speciali e di sicuro arriveranno in Turchia con la squadra al completo. Ma così come non temiamo la Germania, non sottovalutiamo l'Azerbaigian”.
L'attaccante, 19 gol in 30 partite di campionato la scorsa stagione, ha svelato come Hiddink è riuscito a ottenere il massimo da lui. "Mi dice chiaramente quello che vuole che faccia sul campo. Ha grande fiducia in me. Per un calciatore, la fiducia in se stessi è la cosa più importante. Ho faticato molto per entrare stabilmente nel giro della nazionale e non voglio sprecare l'occasione”.
La stima tra bomber e tecnico è reciproca. "Burak è un calciatore moderno e un professionista serio - ha spiegato l'ex selezionatore di Olanda, Corea del Sud, Australia e Russia -. Mi piace la sua determinazione e voglia di lavorare. Non si lamenta mai in allenamento e non si tira indietro in partita. Non capita spesso di vedere giocatori con queste caratteristiche”.
Autore di tutti e sette i gol realizzati dal Trabzonspor fin qui in stagione, Burak si è guadagnato gli elogi del tecnico Şenol Güneş. "Ha raggiunto la piena maturazione e adesso la Turchia può contare su un giocatore di livello internazionale”.
Burak avrà l'occasione di confermare il suo talento venerdì a Istanbul.