Real Betis - Chelsea: gli spunti più interessanti della finale di UEFA Conference League
lunedì 12 maggio 2025
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Il Real Betis, in una finale Europea per la prima volta nella sua storia, affronta il Chelsea nella finale della UEFA Conference League a Breslavia.
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Il Real Betis è a caccia del suo primo trofeo europeo dopo aver raggiunto la finale della UEFA Conference League 2024/25, mentre il Chelsea insegue il nono titolo europeo.
Ecco alcuni degli spunti più interessanti in vista della finale di Breslavia.
Le premesse
Per il Real Betis si tratta della prima finale europea della sua storia, ma la squadra può contare su una buona dose di esperienza. Ne sono esempio Isco, fantasista 33enne, vincitore di quattro UEFA Champions League con il Real Madrid, e Cédric Bakambu. Inoltre, Manuel Pellegrini è un tecnico di grande esperienza internazionale che conosce bene il calcio inglese: ha vinto la Premier League con il Manchester City nel 2013/14 e ha allenato successivamente anche il West Ham, dove tra l'altro ha avuto come assistente l’attuale tecnico del Chelsea, Enzo Maresca. Il Betis può inoltre contare sul centrocampista Pablo Fornals, vincitore della UEFA Europa Conference League con il West Ham nella stagione 2022/23.
Dall'altra parte, Maresca ha iniziato il proprio percorso da allenatore nelle giovanili del Manchester City sotto la guida di Pep Guardiola, ereditando la sua filosofia di gioco. I Blues vantano numerosi giovani talenti, ma nella fase a eliminazione diretta della Conference League è stato lo zoccolo duro di giocatori esperti a rivelarsi decisivo: su tutti il terzino sinistro Marc Cucurella e i centrocampisti Kiernan Dewsbury-Hall, Jadon Sancho e Christopher Nkunku.
Statistiche chiave
Il Chelsea ha vinto 11 delle 12 partite disputate in questa edizione della UEFA Europa Conference League, mentre il Betis ha ottenuto solo sette successi su 14 incontri (3 pareggi, 4 sconfitte). I Blues hanno anche il miglior attacco del torneo con 38 gol segnati: otto in più rispetto alla seconda, la Fiorentina, e ben 16 in più del Betis, che ha disputato due partite in più, avendo dovuto affrontare gli spareggi per la fase ad eliminazione diretta prima degli ottavi.
Nonostante i numeri, il Betis resta una squadra ricca di qualità ed esperienza. L’attaccante Cédric Bakambu ha realizzato sette reti nella competizione, secondo solo ad Afimico Pululu del Jagiellonia. In difesa, il brasiliano Natan chiuderà la stagione con il primato di minuti giocati in Conference League: 1204, ben 124 in più di qualsiasi altro giocatore.
I precedenti
Il Chelsea può vantare un ottimo bilancio contro il Betis (3 vittorie e 1 sconfitta). Il trionfo più importante fu sicuramente quello dei Blues di Gianluca Vialli, che dopo la vittoria contro il Betis di Luis Aragonés nei quarti di finale della Coppa delle Coppe UEFA 1997/98, riuscirono ad aggiudicarsi il titolo. Il Chelsea vinse all'andata a Siviglia per 2-1 grazie ai due gol di Tore André Flo, e per 3-1 a Stamford Bridge, con le reti di Frank Sinclair, Roberto di Matteo e Gianfranco Zola.
Più di recente, le due squadre si sono affrontate nel Gruppo G della UEFA Champions League 2005/06. Il Chelsea di José Mourinho ha vinto la partita in casa per 4-0 (marcatori Didier Drogba, Ricardo Carvalho, Joe Cole e Hernán Crespo). Nella gara di ritorno, invece, il gol di Dani ha regalato la vittoria per 1-0 alla squadra di Lorenzo Serra Ferrer. Il Chelsea è arrivato secondo nel girone, il Betis terzo.
Precedenti in Polonia
Entrambe le squadre hanno già fatto tappa in Polonia in questa stagione, e per il Betis la finale rappresenterà addirittura la terza visita. Gli spagnoli hanno perso 1-0 in casa del Legia Warszawa nella fase campionato e poi, dopo una vittoria interna per 2-0 contro lo Jagiellonia Białystok, hanno pareggiato 1-1 in trasferta assicurandosi un posto in semifinale. Anche il Chelsea ha affrontato una squadra polacca nei quarti di finale, superando il Legia con un netto 3-0 all’andata a Varsavia. “L’atmosfera era fantastica, è stato un privilegio giocare lì”, ha commentato l’allenatore Maresca. I Blues hanno poi perso 2-1 al ritorno a Stamford Bridge – l’unica sconfitta della loro stagione in Conference League.
Il Betis ha avuto in passato anche qualche legame con la Polonia attraverso i suoi giocatori: l’attaccante Wojciech Kowalczyk ha vestito la maglia del club tra il 1994 e il 1997, mentre il difensore franco-polacco Damien Perquis – i cui antenati provenivano da Strzyżewko – ha vissuto un’esperienza segnata dagli infortuni tra il 2012 e il 2015. Il Chelsea, invece, non ha mai schierato un giocatore polacco a livello senior, ma l’attuale portiere della nazionale, Marcin Bułka, ha militato nelle giovanili del club dal 2016 al 2019.
Cosa conquisteranno i vincitori della Conference League 2025?
Oltre al bellissimo trofeo, i vincitori otterranno un posto nella fase campionato della prossima Europa League (se non si sono qualificati per la Champions League tramite la loro competizione nazionale).