Il Paris vince la Champions League: Doué firma il primo trionfo

Per la prima volta nella sua storia, il Paris Saint Germain trionfa in UEFA Champions League. A Monaco di Baviera, i campioni di Francia superano con un secco 5-0 l'Inter - il margine più largo in una finale della competizione - e completano il Triplete dopo aver già vinto Ligue 1 e Coppa di Francia: una serata da incorniciare per Luis Enrique, che vince il trofeo con i parigini dopo averlo già fatto sulla panchina del Barcelona. Sono i gol di Achraf Hakimi, Khvicha Kvaratskhelia e Senny Mayulu, oltre alla doppietta di uno scatenato Désiré Doué, a decidere la sfida.

La partita in breve: campioni di Francia incontenibili

L'Inter aveva inseguito per appena 17 minuti nelle quattordici partite che l'avevano portata in finale, ma a Monaco di Baviera la squadra di Simone Inzaghi va subito sotto nel punteggio. Vitinha innesca Doué, che con un'ottima intuizione pesca Hakimi che non ha difficoltà a firmare il più classico dei gol degli ex.

Per il Paris una vittoria da record a Monaco di BavieraGetty Images

Al 20' è Ousmane Dembélé a vestire i panni dell'uomo assist, involandosi sulla sinistra prima di servire Doué: il 19enne controlla di petto e scaglia un destro che supera Yann Sommer con la complicità della deviazione di Federico Dimarco.

I Nerazzurri provano ad aggiustare le cose con il passare del tempo, ma i colpi di testa fuori dallo specchio della porta di Francesco Acerbi e Marcus Thuram sono le sole occasioni da segnalare. La squadra di Inzaghi tenta di alzare i giri del motore dopo l'intervallo, ma è ancora la squadra di Luis Enrique a colpire.

Doué, eletto Player of the Match, è scatenato e firma la doppietta personale, raccogliendo lo scarico di Vitinha dopo il geniale colpo di tacco di Dembélé. Poi è lo stesso Dembélé a servire il suo terzo assist della serata a Khvicha Kvaratskhelia che da due passi non ha difficoltà a battere Sommer.

Gianluigi Donnarumma si conferma un formidabile numero 1 negando a Marcus Thuram il gol della bandiera. Poi, a quattro minuti dalla fine, è a Mayulu a mettere la ciliegina sulla torta raccogliendo il suggerimento di Bradley Barcola, che pochi istanti prima aveva sfiorato il gol personale.

L'Inter si inchina alla strapotere del Paris, a Monaco - e ovviamente a Parigi - iniziano i festeggiamenti della squadra di Luis Enrique.

PlayStation® Player of the Match: Désiré Doué (Paris)

Désiré Doué del Paris Saint-Germain si scatta un selfie con Marcelo, ex Real Madrid, con il premio PlayStation Player of the Match UEFA via Getty Images

Due gol e un assist in finale di Champions League, a soli 19 anni, è semplicemente incredibile. Gioca con una maturità impressionante, è stato altruista in occasione del gol di Hakimi e ha fornito un grande contributo in fase difensiva.Commissione Osservatori Tecnici UEFA 

Statistiche chiave

• Doué e Mayulu sono solo il terzo e il quarto Under 20 ad aver segnato in una finale di UEFA Champions League, dopo Patrick Kluivert nel 1995 e Carlos Alberto nel 2004.
• Doué è il primo giocatore a segnare una doppietta in finale dai tempi di Gareth Bale con il Real Madrid contro il Liverpool nel 2018, l'ottavo a riuscirci nell'era della Champions League.
• Luis Enrique è il settimo allenatore a vincere la competizione con due squadre diverse, dopo aver guidato al trionfo il Barcelona nel 2015.
• Hakimi è il primo marocchino a segnare in una finale di Champions League.
• L'Inter, prima della finale, era stato sotto nel punteggio per appena 17 minuti nelle quattordici partite precedenti alla sfida per il trofeo.

Formazioni
Paris: Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes (Hernández 78'); João Neves (Zaïre-Emery 84'), Vitinha, Fabián Ruiz (Mayulu 84'); Kvaratskhelia (Gonçalo Ramos 84'), Dembélé, Doué (Barcola 66')

Inter: Sommer; Pavard (Bisseck 53', Darmian 62'), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Hakan Çalhanoglu (Asllani 70'), Mkhitaryan (Augusto 62'), Dimarco (Zalewski 53'); Lautaro Martínez, Thuram