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Panoramica della relazione tecnica della UEFA Champions League 2022/23: costruzione dal basso e velocità

Come sempre, la UEFA Champions League ha regalato grandi emozioni durante la stagione 2022/23.

Panoramica della relazione tecnica della UEFA Champions League 2022/23: costruzione dal basso e velocità
TwelfthMan

La UEFA Champions League 2022/23, che si è conclusa con la vittoria del Manchester City per 1-0 contro l'Inter a Istanbul, ha offerto come sempre molti spunti di discussione.

Gli osservatori tecnici UEFA hanno analizzato i più interessanti, come la moda della costruzione dal basso, le corse a tutto campo del Benfica e le ottime prestazioni di André Onana.

1) Fondamentale il primo gol

In UEFA Champions League 2022/23 sono stati segnati 372 gol, per una media 2,98 a partita. Per la prima volta, il Manchester City è stato la squadra più prolifica della competizione con un totale di 32 reti.

Analisi tattica: costruzione dal basso 1

Il periodo di cinque minuti più produttivo è stato tra il 46' e il 50', quando sono stati segnati 24 gol. Il successivo è tra i minuti 51 e 55 (23 gol).

Questa stagione ha offerto un'ulteriore prova dell'importanza del primo gol nel calcio per club d'elite. Delle 117 partite che si sono concluse con uno o più gol, la squadra che ha segnato per prima ha almeno pareggiato nel 90% dei casi, ma in 88 partite ha vinto.

Analisi tattica: costruzione dal basso 2

2) Costruzione dal basso

La tendenza delle squadre a giocare dalle retrovie è evidenziata da una statistica: nel 2022/23, la palla non è uscita dall'area di rigore nel 44% delle rimesse dal fondo. In quattro stagioni, questa cifra è quasi raddoppiata rispetto al 2019/20, quando era del 24%.

Le rimesse dal fondo dell'Inter sono cambiate molto rispetto alla stagione precedente quando, con Samir Handanović in porta, è stata la squadra con il maggior numero di rimesse giocate in area (69%): i difensori ne ricevevano quasi la metà.

Stavolta, tra i pali c'era Onana, che ha dimostrato più varietà di passaggi in una squadra che puntava su un gioco veloce e verticale, come constatato dagli osservatori tecnici UEFA. Onana calciava corto e lungo, con un raggio d'azione che si estendeva fino ai laterali o a giocatori più avanzati. Di conseguenza, l'Inter ha raddoppiato la distanza media dei passaggi, passando da 17,6 m (la seconda più bassa nella competizione nel 2021/22) a 33,4 m.

3) Il possesso palla di Pep

Analisi tattica: il possesso del Man City 1

Il City di Pep Guardiola ha totalizzato il maggior numero di progressioni dal centrocampo all'attacco (481), conseguenza di un possesso palla dominante con una media di ben il 66% nella fase a gironi. Dato il suo stile di gioco, non sorprende che lo stesso sia accaduto al Barcellona (65% di possesso palla), con 426 progressioni da centrocampo ad attacco e 225 dalla difesa al centrocampo.

Un fattore potrebbe essere che le squadre avversarie tendevano ad arretrare ulteriormente contro i club sopra menzionati. Per citare un allenatore esperto, quando le squadre difendono con il 5-4-1 o al 5-3-2, "la manovra di costruzione è già nella metà campo avversaria".

Analisi tattica: il possesso del Man City 2

4) I corridori del Benfica

Il Benfica, arrivato ai quarti di finale, è stato la squadra che in media ha percorso più km a partita, superando i 120 in sei gare su 10. Per contestualizzare questo dato, giocava con un 4-2-3-1 con due terzini alti e tre centrocampisti creativi che ruotavano di posizione e correvano in avanti a sostegno del centravanti Gonçalo Ramos.

Rafa Silva, come riscontrato dall'osservatore nella partita in cui ha corso più di tutti (la vittoria per 2-0 agli ottavi di finale contro il Club Brugge), è stato un corridore particolarmente volenteroso.

Nella vittoria casalinga contro la Juventus, l'osservatore ha riscontrato che la grande distanza percorsa era dovuta ad altri motivi: passaggi veloci con tanti cambi di posizione e tentativi immediati di riconquistare palla dopo averla persa. Con un possesso palla medio del 49% in 10 partite, la formazione portoghese aveva più bisogno di riprendere palla rispetto alle squadre.

All'altro estremo della scala, dopo due stagioni in cui si è classificato ultimo in questa statistica, il Paris Saint-Germain è stato solo di poco migliore rispetto al Maccabi Haifa.

5) I re della velocità

Alphonso Davies del Bayern ha registrato la velocità massima della stagione con uno sprint di 37,1 km/h durante la partita del girone contro l'Inter. Quella sera, Davies giocava terzino sinistro e ha sfruttato la sua velocità per avanzare in posizione offensiva, con Leroy Sané che si accentrava. Come ha notato l'osservatore tecnico, la velocità del canadese è stata fondamentale per le eccellenti transizioni offensive del Bayern.

Davies è stato più veloce anche della successiva coppia in classifica, formata da Mykhailo Mudryk (Chelsea) e Ousmane Dembélé (Barcellona) con una velocità massima di 36,6 km/h. Mudryk ha registrato questa cifra con il suo club precedente, lo Shakhtar, nella fase a gironi contro il Celtic, segnando anche il gol del pareggio e dimostrandosi pericoloso per tutta la gara grazie alla sua rapidità e ai suoi dribbling.

Un altro giocatore degno di nota è Karim Adeyemi del Borussia Dortmund, la cui velocità massima di 36,1 km è stata raggiunta agli ottavi di finale in casa contro il Chelsea. Scattato dalla sua metà campo, ha segnato un gol favoloso, spingendo il suo allenatore Edin Terzić a paragonarlo al famoso Beep Beep dei cartoni animati.

6) L'ottimo André Onana

Analisi tattica: l'importanza di Onana 1

Onana è in testa alla classifica sia per numero di clean sheet che per gol evitati nel 2022/23. Per quanto riguarda la prima statistica, il camerunese è diventato il secondo portiere interista dopo Francesco Toldo nel 2002/03 a mantenere la porta inviolata otto volte in Champions League, anche se Toldo ha disputato 18 partite (comprese due di qualificazione) contro le 13 di Onana.

Il portiere ha colpito gli osservatori UEFA anche per i suoi passaggi. Come ha detto Guardiola dopo la finale, "Onana ha giocato come un centrocampista di sostegno".

In un'epoca caratterizzata da portieri sempre più coinvolti nel gioco, Onana ha incarnato questa tendenza alla perfezione, dimostrando una varietà di passaggi da registra arretrato.

Analisi tattica: l'importanza di Onana 2

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