Le grandi classiche di Champions League: Juventus - Atlético 3-0
martedì 24 marzo 2020
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Ricordi la tripletta di Cristiano Ronaldo che ha ribaltato la qualificazione? Guarda la replica INTEGRALE su UEFA.tv.
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Battuto 2-0 a Madrid nell'andata degli ottavi (2018/19), la Juventus si trovava davanti una montagna da scalare per qualificarsi ai quarti ai danni dell'Atlético, ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. L'indimenticabile 3-0 dei Bianconeri nel ritorno è il primo della nostra serie di approfondimenti sui grandi classici di UEFA Champions League.
Il contesto
Grazie all'ennesima partita magistrale giocata tra le mura amiche, l'Atlético di Diego Simeone aveva ipotecato l'accesso ai quarti di finale. In quella gara i Rojiblancos avevano passato gran parte del primo tempo a togliere linfa vitale al gioco della Juve disinnescandone le azioni più pericolose. Cristiano Ronaldo era stato annullato (almeno fino a quel momento) e nel secondo tempo gli spagnoli erano pronti a raccogliere i frutti di quanto seminato. Tutto accade negli ultimi 13 minuti quando il centrale José María Giménez e Diego Godín regalano il 2-0 alla squadra di casa in vista del ritorno a Torino.
I protagonisti
- Cristiano Ronaldo: il miglior marcatore di sempre della UEFA Champions League aveva fatto un solo gol nella competizione da quando in estate era passato alla Juve. Queste però sono le partite fatte apposta per lui.
- Federico Bernardeschi: originario della Toscana, Bernardeschi è un calciatore rapido, imprevedibile, tecnico ed elegante soprannominato 'Brunelleschi', come il padre fondatore del Rinascimento. Quella sera la Juve aveva bisogno di lui al top della forma.
- João Cancelo: la Juve doveva sfondare nelle corsie esterne - tallone d'Achille della squadra di Simeone - per avere qualche possibilità di passare il turno. E così i bianconeri si sono affidati ai terzini Cancelo e Leonardo Spinazzola (all'esordio nella competizione).
Cosa è successo
I padroni di casa partono subito forte e passano in vantaggio al 27' con uno stacco imperioso di Ronaldo su Juanfran - su assist di Bernardeschi - che si insacca alle spalle di Jan Oblak. Il portoghese ripropone lo stesso numero tre minuti dopo la ripresa - questa volta su assist di Cancelo - e segna il suo 24esimo gol all'Atlético in 32 partite.
Entrato dalla panchina, Moise Kean avrebbe potuto segnare il gol qualificazione quando si presenta in area ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. I ragazzi di Massimiliano Allegri però non si accontentano del 2-0 e continuano a spingere sull'acceleratore. E così sul finale Bernardeschi viene atterrato da Ángel Correa in area e Ronaldo manda la Juventus ai quarti dal dischetto.
Le reazioni
Cristiano Ronaldo, attaccante Juventus: "Probabilmente questo è il motivo per cui la Juve mi ha preso".
Diego Simeone, allenatore Atlético: "Ci si può solo congratulare con gli avversari quando giocano una partita simile e ti battono in questa maniera come successo oggi. Sono stati migliori tatticamente e sulle seconde palle. Ecco perché hanno vinto la partita".
Corriere dello Sport, Italia: "Non ci sono aggettivi per descriverlo [Ronaldo]. È semplicemente il migliore di tutti".
Marca, Spagna: "Griezmann non è stato mai pericoloso, Godín ha perso tutti i duelli aerei con Cristiano, Correa ha concesso un rigore imperdonabile".
Altrove quella stessa sera
Il Manchester City ha registrato la sua vittoria europea più ampia di sempre nell'altra sfida della serata. Sergio Agüero ha segnato due gol in quattro minuti e la sua squadra ha travolto 7-0 lo Schalke in casa dopo aver vinto l'andata 3-2 in trasferta. Guardiola ha detto: "Nel secondo tempo siamo stati incredibili; siamo stati rapidi, dinamici, veloci nel giro palla e abbiamo segnato sette gol".
Cosa è successo dopo
Dopo la rimonta incredibile agli ottavi contro l'Atlético, la Juventus nei quarti non si è ripetuta. Dopo l'1-1 in trasferta contro un Ajax in gran forma, nel ritorno i Bianconeri perdono 2-1 a Torino grazie alla rete decisiva nel secondo tempo di Matthijs de Ligt.
La strepitosa tripletta di Ronaldo rimane ancora oggi l'unica segnata dal portoghese in UEFA Champions League con la Juve (sebbene ne abbia fatte altre tre col Portogallo da allora). Ha realizzato la sua prima tripletta in Serie A nel 4-0 sul Cagliari di gennaio 2020.