Domina il rispetto tra Bayern e Juventus

Saldamente in testa nei rispettivi campionati, FC Bayern München e Juventus commentano uno dei "sorteggi più difficili" dopo essere state abbinate per i quarti di finale.

Il Bayern, che ha addirittura venti punti di vantaggio sul Borussia Dortmund in Bundesliga, ospiterà la capolista del campionato italiano il 2 aprile, mentre il ritorno si giocherà otto giorni più tardi. La Juventus ha contribuito in maniera determinante all’eliminazione del Chelsea FC nella fase a gironi, non lasciando indifferente il centrocampista del Bayern Toni Kroos.

"La Juventus ha eliminato gli ultimi vincitori della Champions League -  ha detto il nazionale tedesco -. Dopo il Barcellona, erano la squadra più dura per noi. Dovremo sfoderare grandi prestazioni contro di loro per avere la meglio. Sarebbe importante non subire gol in casa. Arturo Vidal è diventato un giocatore di grande importanza per la Juventus".

Pavel Nedvěd, ora dirigente bianconero, ha giocato tutte e quattro le sfide contro il Bayern in due successive fasi a gironi di UEFA Champions League dal 2004/05. L’ex nazionale ceco, a segno nell’1-0 per i Bianconeri nell’ottobre del 2004, ha detto: "Il Bayern è una delle squadre migliori che potevamo prendere, ma dovremo affrontare queste due sfide con grande gioia.

"Il Bayern è simile alla squadra di Antonio Conte sotto molto aspetti e ciò ci renderà le cose ancora più difficili. Però sono orgoglioso perchè la Juve è tra le migliori otto in Europa e siamo l’unica squadra italiana ancora in corsa. Ci stiamo godendo questa esperienza e credo che dobbiamo continuare con lo stesso spirito".

La Vecchia Signora dominò quei quattro confronti ottenendo tre vittorie, ma il Bayern si è rifatto nella fase a gironi di tre stagioni fa. Dopo il pari senza gol alla Fußball Arena München, i bavaresi hanno vinto 4-1 a Torino alla sesta giornata eliminando i bianconeri. In finale il Bayern ha poi perso con l’FC Internazionale Milano. 

Arjen Robben non si aspetta vita altrettanto facile questa volta. "La situazione è totalmente diversa – ha detto l’esterno olandese -. La Juve non ci darà molte occasioni e sarà un compito molto difficile per noi. Hanno molti giocatori conosciuti e [Andrea] Pirlo è ancora uno dei migliori al mondo”.