L'Atlético resta con i piedi per terra
mercoledì 23 ottobre 2013
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Nonostante le tre vittorie su tre nel Gruppo G, i giocatori di Diego Simeone non si considerano già al prossimo turno e spiegano: "Per noi, ogni partita è una finale".
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Diego Costa, attaccante Atlético
Volevamo mettere sotto pressione i difensori fin dal primo minuto ed è stato fondamentale. Il mio primo gol è stato bello: cerco sempre di sfruttare la mia velocità, quindi ho ricevuto il pallone e sono riuscito a superare il mio marcatore, ma la cosa più importante è stata la vittoria da parte di tutta la squadra.
Non credo che siamo già qualificati al prossimo turno. Dobbiamo rispettare tutti gli avversari e andare avanti una partita alla volta. In Champions League ci sono tante squadre di qualità, quindi è normale che a volte saremo sotto pressione.
Arda Turan, centrocampista Atlético
La partita è stata molto difficile perché l'Austria è una buona squadra con una mentalità difensiva, un po' come noi per alcuni aspetti, ma nel primo tempo abbiamo giocato bene. Abbiamo segnato due volte e dopo è stato tutto più facile perché siamo una squadra molto tecnica. Ci servivano i tre punti perché vogliamo arrivare primi nel girone: sarà molto importante più avanti.
Usiamo diverse strategie, a volte contrattaccando e a volte attaccando direttamente, ma abbiamo una sola mentalità: ogni partita è una finale. La prossima sarà quella di domenica contro il Real Betis. Per ora vogliamo il primo posto nel girone, poi vedremo, ma tutto è possibile.
Roman Kienast, attaccante Austria Vienna
Dovevamo giocare con un po' più di aggressività, ma loro sono una grande squadra e non era facile. L'Atlético ha segnato due gol con due occasioni. È molto forte, ma anche noi lo siamo e lo abbiamo già dimostrato. Purtroppo ci manca un po' di fortuna. In Champions League deve quadrare tutto. Se continuare a lavorare così, sicuramente miglioreremo.
Florian Mader, centrocampista Austria Vienna
L'Atlético è stato il nostro avversario più difficile finora. Abbiamo subito due gol in rapida successione, poi loro hanno dimostrato la loro classe e hanno continuato a far girare la palla. Siamo stati sfortunati sulla traversa di Philipp Hosiner [sul 2-0]. Se fosse entrata, la partita sarebbe stata diversa, ma comunque difficile. In futuro dobbiamo stare più attenti, cercare di evitare i gol e magari segnarne uno in attacco. Ogni partita inizia sullo 0-0, quindi speriamo ancora in un risultato migliore.