Tanti auguri Clarence Seedorf: festeggiamo il compleanno e le quattro UEFA Champions League dell'olandese
venerdì 1 aprile 2022
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Oggi Clarence Seedorf compie 46 anni: per festeggiarlo UEFA.com ripercorre la sua irripetibile carriera, costellata di numerose "serate indimenticabili".
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Unico calciatore ad avere vinto la UEFA Champions League con tre squadre diverse - Ajax, Real Madrid e Milan – Clarence Seedorf ritiene a buon diritto di avere un legame speciale con la massima competizione continentale.
"Emozioni, ricordi... Per fortuna più belli che brutti – spiega, parlando del torneo -. Momenti di grande divertimento e grande calcio. Serate indimenticabili. E' questa l'essenza: esperienza, emozioni e quel qualcosa di speciale che la Champions League conferisce dentro e fuori del campo”.
UEFA.com rievoca i quattro trionfi di Seedorf in UEFA Champions League in occasione del suo 46esimo compleanno.
L'allora più giovane esordiente dell'Ajax in Eredivisie, Seedorf, debutta a 16 anni, nell'ottobre 1992, e diventa presto una pedina fondamentale della generazione d'oro. Guidata dai veterani Danny Blind e Frank Rijkaard, una formazione giovane nelle cui file militano future stelle del calibro dei gemelli De Boer, Seedorf, Edgar Davids, Jari Litmanen e Patrick Kluivert, raggiunge l'apice conquistando la UEFA Champions League nel 1994/95.
Le vittorie per 2-0 nella fase a gironi contro il Milan sono un buon presagio. La squadra di Louis van Gaal si ripete in finale battendo 1-0 i Rossoneri grazie a un gol nel finale di Kluivert, entrato a gara in corso. "Tutti sognano di vincere una finale di Coppa dei Campioni, e io ho avuto la fortuna di riuscirci ad appena 19 anni. Quando mi sono svegliato il giorno dopo la finale mi sono sentito diverso, strano, in qualche modo speciale".
Clarence Seedorf basics
Datadi nascita: 1 aprile 1976
Club: Ajax, Sampdoria, Real Madrid, Inter, AC Milan, Botafogo
Carriera in Olanda: 87 presenze, 11 gol
Bilancio UEFA Champions League: 125 presenze, 11 gol
Bilancio competizioni UEFA per club:163 presenze, 15 gol
Palmares
4 UEFA Champions League (1994/95 Ajax, 1997/98 Real Madrid, 2002/03 e 2006/07 AC Milan)
2 Supercoppe UEFA (2003 e 2007 AC Milan)
5 Campionati nazionali (1993/94 e 1994/95 Ajax, 1996/97 Real Madrid, 2003/04 e 2010/11 AC Milan)
2 Coppe nazionali (1992/93 Ajax, 2002/03 AC Milan)
Seedorf lascia l'Ajax dopo quella magica notte di Vienna, trascorrendo una sola stagione alla Sampdoria prima di trasferirsi nella capitale spagnola. Assapora il successo europeo alla seconda stagione a Madrid, aiutando le Merengues a superare i detentori del Borussia Dortmund in semifinale. In finale, giocata nello stadio della sua ex squadra, l'Amsterdam Arena, affronta la Juventus dell'ex compagno di squadra Davids.
La finale è decisa ancora da un unico gol, firmato da Predrag Mijatović a metà ripresa, che regala al Real Madrid la prima Coppa dei Campioni dopo 32 anni. "Era diventata più di un'ossessione per il club. Mangiavamo tutti i giorni in un ristorante in cui non facevano altro che parlarci della finale”.
Il trequartista olandese passa all'Inter nel 2000 e soltanto due anni più tardi si trasferisce sulla sponda rossonera. Alla prima stagione con il nuovo club conquista il massimo trofeo europeo, aiutando il Milan a battere le sue ex squadre: il Real Madrid nella fase a gironi, l'Ajax nei quarti e l'Inter in semifinale. In finale i Rossoneri superano la Juventus ai calci di rigore. Dopo un pareggio senza reti a Old Trafford, Seedorf fallisce la sua trasformazione.
"E' davvero incredibile. Non ho parole per esprimere la mia felicità. E' stato un grande spettacolo, con una grande atmosfera in un grande stadio".
2006/07: AC Milan
E non è tutto. Vice campione nel 2005, la squadra di Seedorf e Carlo Ancelotti si vendica del Liverpool battendolo nella finale del 2007 ad Atene, grazie a una doppietta di Filippo Inzaghi.
"Penso che nel 2005 abbiamo giocato meglio rispetto al 2007, ma abbiamo perso", ha ricordato Seedorf. "Penso che nel 2007 il Liverpool probabilmente abbia giocato un pizzico meglio, ma noi siamo stati solidi e abbiamo sfruttato le occasioni per portarci la coppa a casa. Giocare una finale è sempre delicato. Bisogna minimizzare gli errori e massimizzare le occasioni".