Dal 2012 al 2017: la Juve e la legge(nda) del 6
lunedì 22 maggio 2017
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La Juventus ha conquistato il sesto Scudetto consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno in Italia: passiamo in rassegna i sei trionfi da record della Vecchia Signora dal 2012 a oggi.
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Un tuffo nella leggenda per la Juventus. Battendo 3-0 il Crotone domenica, i Bianconeri hanno conquistato il sesto Scudetto consecutivo, un'impresa senza precedenti nel calcio italiano: nessuno, prima d'ora, aveva regnato tanto a lungo in Serie A
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Per celebrare il record stabilito dalla Vecchia Signora, UEFA.com ha deciso di passare in rassegna i sei trionfi consecutivi ottenuti dalla Juventus: una cavalcata da vivere tutta d'un fiato. Pronti? Si comincia!
JUVENTUS: LA LEGGENDA DEL 6
2011/12
SCUDETTO N° 28
PUNTI CONQUISTATI: 84
ALLENATORE: Antonio Conte
MIGLIOR MARCATORE: Alessandro Matri (10 gol)
• Nella stagione in cui una leggenda come Alessandro Del Piero saluta la Juve, comincia la leggenda del 6. Antonio Conte, nella sua annata d'esordio, trascina la Vecchia Signora alla Scudetto, che arriva alla penultima giornata (6 maggio 2012) grazie al successo sul Cagliari e alla contemporanea sconfitta del Milan di Massimiliano Allegri nel Derby della Madonnina. La squadra bianconera, reduce da due settimi posti, chiude la stagione senza sconfitte.
2012/13
SCUDETTO N° 29
PUNTI CONQUISTATI: 87
ALLENATORE: Antonio Conte
MIGLIOR MARCATORE: Arturo Vidal, Mirko Vučinić (10 gol)
• La Juve migliora di tre punti il suo score rispetto alla stagione precedente e si conferma regina della Serie A. Furia agonostica, difesa d'acciaio e 3-5-2 sono ormai il marchio di fabbrica della Vecchia Signora targata Conte. Il titolo arriva con tre turni d'anticipo, il 5 maggio 2013, in virtù del successo ottenuto contro il Palermo.
2013/14
SCUDETTO N° 30
PUNTI CONQUISTATI: 102 (record assoluto in Serie A)
ALLENATORE: Antonio Conte
MIGLIOR MARCATORE: Carlos Tévez (19 gol)
• I Bianconeri prendono il comando alla 13esima giornata e da quel momento in avanti fanno il vuoto. Al termine del girone di andata il vantaggio della Juve è già abissale e la certezza del titolo arriva il 4 maggio, senza nemmeno scendere in campo, grazie alla sconfitta della Roma a Catania. La stagione si chiuderà con il record assoluto di punti conquistati e con ben 106 reti all'attivo per la Vecchia Signora.
2014/15
SCUDETTO N° 31
PUNTI CONQUISTATI: 87
ALLENATORE: Massimiliano Allegri
MIGLIOR MARCATORE: Carlos Tévez (20 gol)
• Nonostante l'addio di Conte a preparazione iniziata, la Juve si conferma un rullo compressore. Il nuovo tecnico Allegri prosegue sulla scia del predecessore, senza rivoluzioni, e il 2 maggio si laurea campione d'Italia contro la Sampdoria. A fine stagione il distacco sulla Roma, seconda, sarà abissale: 17 punti. I Bianconeri festeggiano così il poker di Scudetti, mentre l'Europa è amara e a Berlino arriva la sconfitta contro il Barcellona in finale di UEFA Champions League.
2015/16
SCUDETTO N° 32
PUNTI CONQUISTATI: 91
ALLENATORE: Massimiliano Allegri
MIGLIOR MARCATORE: Paulo Dybala (19 gol)
• Questa volta la Juve parte a rilento: 0 punti dopo due giornate e classifica quasi da film horror. Ma quando la Vecchia Signora comincia a carburare sono dolori e alla fine del girone d'andata è già seconda. I Bianconeri piazzano una striscia di 15 successi consecutivi e il girone di ritorno è una cavalcata trionfale. Lo scudetto arriva il 24 aprile, con tre turni di anticipo, grazie al successo sul campo della Fiorentina.
2016/17
SCUDETTO N° 33
PUNTI CONQUISTATI: 88 (una gara ancora da giocare)
ALLENATORE: Massimiliano Allegri
MIGLIOR MARCATORE: Gonzalo Higuaín (24 gol)
• Si arriva così al presente: la Juve prende il comando fin dalle prime battute e una volta in testa non si volta più indietro. La difesa si conferma d'acciaio, i gol di Gonzalo Higuaín piovono a grappoli e la concorrenza viene sbaragliata. La novità più gradita è il modulo "europeista" varato da Allegri, un 4-2-3-1 ad alto tasso offensivo che si rivela essere l'abito perfetto per la Vecchia Signora. Lo Scudetto da record, il sesto di fila, arriva il 21 maggio, preceduto dalla terza Coppa Italia consecutiva, un altro primato. E all'orizzonte si profila la finale di UEFA Champions League: il sogno, ora, si chiama triplete.