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L'esplosione di Carrasco all'Atlético

Con sette gol tra tutte le competizioni di questa stagione, Yannick Carrasco sembra un altro giocatore rispetto al talento discontinuo sbarcato in Spagna l'anno scorso.

L'esplosione di Carrasco all'Atlético
L'esplosione di Carrasco all'Atlético ©Getty Images

Sia che festeggi un gol in finale di UEFA Champions League dando un bacio alla sua fidanzata, sia che faccia una finta per spiazzare l'avversario per poi scattare in velocità, una cosa è certa: non ci si annoia mai con Yannick Carrasco.

Dopo aver compiuto 23 anni a settembre, il nazionale belga col cognome spagnolo è ormai una certezza nonostante la sua giovane età.

Titolare sulla fascia sinistra nel centrocampo dell'Atlético Madrid dall'inizio della stagione, l'ex Monaco si sta trasformando rapidamente in uno dei giocatori più entusiasmanti d'Europa.

Il Carrasco di quest'anno è un altro giocatore rispetto a quello che aveva vissuto un'annata tra alti e bassi con i Rojiblancos la passata stagione.

L'esultanza di Carrasco per il gol in finale di UEFA Chapmpions League
L'esultanza di Carrasco per il gol in finale di UEFA Chapmpions League©Getty Images

Spesso non incisivo, il potenziale del giovane belga è stato tuttavia sempre evidente ai tifosi del Vicente Calderón. A volte tirava quando avrebbe dovuto passarla, o viceversa, con grande frustrazione del mister Diego Simeone. Così dato che era evidente la sua classe, serviva crescere dal punto di vista decisionale in campo per imporsi.

Quasi un anno fa, dopo il gol decisivo contro il Valencia, Carrasco ha ammesso che era stato il mister a dirgli di "cercare di più la porta e fare più gol". Simeone l'aveva anche spiegato in conferenza stampa. Il messaggio era abbastanza semplice e chiaro.

E così il fatto che l'ex Monaco abbia cominciato la stagione 2016/17 con la numero dieci sulle spalle è stato probabilmente il riconoscimento che dimostrava quanto Carrasco fosse vicino alla svolta della sua carriera - ovvero diventare un titolare della squadra. E così è stato.

Il consiglio è stato recepito lentamente, ma non appena ha ingranato non si è più fermato: per lui sono infatti sette i gol in tutte le competizioni, avendo già sorpassato il suo bottino di cinque gol in 13 presenze della passata stagione.

Altra cosa non da poco, sei di questi gol sono stati messi a segno nelle ultime quattro partite, dove spiccano la prima tripletta da professionista segnata al Granada due settimane fa, e la doppietta di sabato contro il Málaga.

Questo cambiamento è stato premiato anche dalla società con un nuovo contratto fino al 2022 firmato la scorsa settimana.

Soffermandoci su aspetti tecnici, Carrasco ha permesso di alleviare il peso dell'attacco che spesso gravava interamente sulle spalle di Antoine Griezmann. Le difese avversarie adesso dovranno preoccuparsi ancora di più della prolificità dell'Atlético come dimostrano i recenti numeri.

Le reti decisive di Carrasco contro Bayern München e Rostov nel Gruppo D hanno portato la capolista Atletico a un passo dagli ottavi di UEFA Champions League, e martedì il belga proverà a segnare la sua terza rete consecutiva in casa contro i russi del Rostov. 

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