Fortuna e sfortuna per Van Gaal e Hecking
mercoledì 30 settembre 2015
Intro articolo
Entrambi gli allenatori parlano di buona e cattiva sorte dopo la gara tra Manchester United e Wolfsburg; a sorridere è solo Louis van Gaal, ma Dieter Hecking rimane ottimista.
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Corpo articolo
- Louis van Gaal è soddisfatto della vittoria nonostante il finale nervoso all'Old Trafford
- Dieter Hecking attribuisce la sconfitta del Wolfsburg soprattutto alla sfortuna
- Secondo il tecnico tedesco, vincere in casa sarà fondamentale per qualificarsi
Louis van Gaal, allenatore Manchester United
Devo dire che sono molto soddisfatto di come ha giocato la squadra nel primo tempo, tranne nei primi cinque minuti ovviamente. Quando sei sotto di un gol e crei così tante occasioni, un po' di sfortuna c'è, e come ho detto tante volte la fortuna ci vuole sempre. Abbiamo iniziato bene il secondo tempo, dimostrando un buono spirito di squadra e segnando un bel gol, ma dopo siamo calati.
Abbiamo concesso troppo al Wolfsburg, permettendogli di tornare in partita. Non capisco perché perdiamo palla così facilmente. Allo stesso tempo, la squadra è rimasta unita ed è riuscita a limitare le loro occasioni.
Dieter Hecking, allenatore Wolfsburg
Prima di tutto voglio congratularmi con il Manchester United, perché ha giocato una buona gara. Anche noi non abbiamo giocato male e siamo riusciti a sorprenderli con il gol, ma purtroppo siamo stati raggiunti poco prima dell'intervallo. È un peccato concedere un rigore del genere. Nella ripresa, lo United ha segnato un gol fortunoso, mentre negli ultimi 25 minuti noi siamo stati superiori ma poco concreti.
Abbiamo giocato l'ultima parte di gara con una certa sicurezza e alla fine ci è mancata solo un po' di fortuna. In ogni caso rimango ottimista perché possiamo ancora crescere. La situazione nel girone è insidiosa perché tutte le squadre sono a tre punti. Le prossime due partite contro il PSV ci permetteranno di proseguire verso la qualificazione. Come ha detto ieri Louis van Gaal, in casa bisogna assolutamente vincere.