Osservati speciali in Champions League
martedì 15 settembre 2015
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La prima giornata di UEFA Champions League ha sempre riservato imprese memorabili, come quelle di Marco van Basten e Zlatan Ibrahimović. UEFA.com presenta i giocatori che potrebbero entusiasmare l'Europa nei prossimi mesi.
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La prima giornata di UEFA Champions League ha sempre riservato imprese memorabili, come i quattro gol di Marco van Basten nel 1992, la doppietta di Zlatan Ibrahimović all'esordio con l'Ajax e le triplette di Grafite con il Wolfsburg nel 2009 e Yacine Brahimi con il Porto un anno fa. UEFA.com presenta i giocatori che potrebbero entusiasmare l'Europa nei prossimi mesi.
Alex Teixeira (Shakhtar Donetsk)
Il brasiliano, 25 anni, ha deciso di non lasciare il club dopo una richiesta personale di Mircea Lucescu e, con nove gol in sette partite di campionato, non ha fatto rimpiangere Luiz Adriano.
Max Arnold (Wolfsburg)
Il promettente trequartista, 21 anni, avrà sicuramente più occasioni di mettersi in luce dopo la cessione di Kevin De Bruyne.
Asmir Begović (Chelsea)
Thibaut Courtois, infortunato, mancherà per la maggior parte della fase a gironi. Al suo posto ci sarà il 28enne Begović, che ha totalizzato solo cinque presenze in UEFA Europa League con lo Stoke nel 2010/11.
Ángel Di María (Paris Saint-Germain)
Dopo tre eliminazioni consecutive ai quarti di finale, la squadra francese ha investito 65 milioni di euro sull'argentino, che ha contribuito non poco alla vittoria del Real Madrid in finale di UEFA Champions League 2014.
Seydou Doumbia (CSKA Moskva)
Dopo una stagione deludente alla Roma, l'ivoriano è tornato al CSKA in prestito ed è stato decisivo nella vittoria agli spareggi contro lo Sporting Club. Finora ha dimostrato un'ottima intesa con il compagno di reparto Ahmed Musa.
Paulo Dybala (Juventus)
La scorsa stagione, solo Lionel Messi e Antoine Griezmann hanno segnato più gol di sinistro nei cinque campionati più importanti d'Europa. Approdato dal Palermo, l'argentino è pronto a dimostrare il suo talento nella competizione per club più prestigiosa.
Edin Džeko (Roma)
I tifosi giallorossi sono già innamorati dell'attaccante bosniaco, soprattutto dopo il gol della vittoria contro la Juventus. Riuscirà a portare la Roma in un'altra dimensione a livello europeo?
José Luis Gayá (Valencia)
Il giocatore, 20 anni, è stato la migliore rivelazione della scorsa stagione in Spagna, grazie alle sue incursioni dalla sinistra e a giocate sempre intelligenti.
Aleksandr Hleb (BATE Borisov)
A 34 anni suonati, l'ex Arsenal e Barcellona è tornato per la terza volta al BATE, offrendo un'ottima visione di gioco e passaggi al millimetro ai campioni di Bielorussia.
Anthony Martial (Manchester United)
Il giovane attaccante ha appena esordito con un gol su azione solitaria contro il Liverpool e ha collezionato sette presenze in UEFA Champions League con il Monaco la scorsa stagione, con una prestazione di rilievo all'andata degli ottavi contro l'Arsenal.
Marko Pjaca (Dinamo Zagreb)
Veloce e tecnicamente dotato, Pjaca può giocare da trequartista, esterno o attaccante e vanta già uno dei migliori rendimenti nella sua squadra.
Rafinha (Barcelona)
Dopo la partenza di Pedro, il fratello minore di Thiago Alcántara ha la possibilità di dimostrare il suo talento e giocare qualche minuto in più.
Lars Stindl (Borussia Mönchengladbach)
Genio creativo dell'Hannover per diversi anni, il 27enne giocatore si è ambientato in fretta al Mönchengladbach, formando una buona coppia con Thorgan Hazard (il fratello minore di Eden).
Luciano Vietto (Atlético Madrid)
La scorsa stagione, l'argentino è stato uno dei giocatori più in vista in UEFA Europa League sfoggiando inventiva, velocità e senso del gol. Non resta che mettersi alla prova contro le migliori difese d'Europa.
Vitolo (Sevilla)
Il nazionale spagnolo, che ha guidato l'attacco della sua squadra nella trionfale edizione di UEFA Europa League, si prepara alla sua prima stagione in Champions.
Andriy Yarmolenko (Dynamo Kyiv)
Attaccante spettacolare e al massimo della forma, Yarmolenko ha rifiutato le allettanti offerte delle squadre inglesi per rimanere alla Dynamo e portarla agli ottavi.
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