Tutto in bilico: il meglio degli ottavi
giovedì 26 febbraio 2015
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Due vittorie in casa e tre in trasferta, due pareggi con gol e uno senza: ricordiamo le migliori prestazioni e i momenti da ricordare delle gare di andata degli ottavi.
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Le gare di andata degli ottavi di UEFA Champions League hanno prodotto risultati a sorpresa, gol da ricordare e stelle emergenti.
Squadra: AS Monaco FC
Il Monaco, assente nella competizione da quasi un decennio, aveva segnato un solo gol in trasferta quando ha vinto il Gruppo C, ma ha triplicato il totale vincendo 3-1 in casa dell'Arsenal FC. A segno Geoffrey Kondogbia, Dimitar Berbatov e Yannick Ferreira-Carrasco.
"Il calcio è un arte", ha detto a fine gara il tecnico del Monaco Leonardo Jardim, ma è la matematica a preoccupare l'Arsenal. Nessuna squadra ha mai rimontato una sconfitta interna con due gol di scarto in UEFA Champions League e i Gunners dovranno segnare tre gol il 17 marzo contro una squadra che finora ne ha subiti appena due.
Giocatore: Luis Suárez (FC Barcelona)
Suárez non aveva mai segnato in casa del Manchester City FC durante il periodo passato al Liverpool FC, ma ha rimesso le cose a posto martedì segnando due reti nella vittoria per 2-1 del Barcellona.
Accolto con grandi fischi dai tifosi del City, l'attaccante dell'Uruguay ha poi detto a UEFA.com: "Ci sono giocatori che rendono ancora di più quando vengono fischiati. Come ha scritto Simon Hart dopo la partita, è tornata in mente la famosa frase "non farmi arrabbiare" dell'incredibile Hulk.
Parole: "Abbiamo sbagliato davanti e ci siamo suicidati dietro"
Arsène Wenger individua i due motivi per la sconfitta del suo Arsenal contro il Monaco.
Momento: Marcelo (Real Madrid CF)
La settimana precedente il Real Madrid aveva eguagliato il record di dieci vittorie consecutive nella competizione. Cristiano Ronaldo ha sbloccato il risultato ma il gol più bello del 2-0 in casa dell'FC Schalke 04 è sicuramente quello di Marcelo con un tiro da fuori che ha pescato il sette. Gareth Bale lo ha definito semplicemente "amazing".
Numero: 7 (Branislav Ivanović)
Marcelo non è stato l'unico difensore a segnare. Il giorno dopo il Chelsea FC ha infatti pareggiato 1-1 in casa del Paris Saint-Germain andando in vantaggio nel primo tempo con Ivanović, su cross di John Terry toccato da Gary Cahill. "Branislav Ivanović sembra scegliere sempre il momento giusto per segnare", ha poi detto José Mourinho. Il difensore del Chelsea, autore del gol della vittoria nella finale di UEFA Europa League del 2013, ha segnato sette gol in UEFA Champions League dal 2009: nessun difensore ha fatto meglio.
Ivanović è andato a segno anche nel weekend successivo contro il Burnley FC. Quando il nostro reporter in Francia Chris Burke gli ha chiesto quale fosse il suo segreto, lui ha risposto: "Se te lo dicessi non sarebbe più un segreto"
Ripagati: Karim Bellarabi (Bayer 04 Leverkusen)
Venerdì l'esterno Bellarabi ha rinnovato il contratto con il Leverkusen fino al 2020 e mercoledì ha fornito una grande prestazione nella vittoria contro il Club Atlético de Madrid. Proprio il colpo di tacco di Bellarabi ha portato al gran gol di Hakan Çalhanoğlu che ha deciso la sfida.
Foto: Borussia Dortmund a lavoro
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