Il Monaco si prende Londra
mercoledì 25 febbraio 2015
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Arsenal FC - AS Monaco FC1-3
La squadra di Jardim sbanca il campo dell'Arsenal e ipoteca la qualificazione: decidono Kondogbia e Berbatov, nel recupero i gol di Oxlade-Chamberlain e Ferreira Carrasco.
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• Monaco ordinato in difesa e devastante in attacco a Londra contro l'Arsenal
• Geoffrey Kondogbia e Dimitar Berbatov portano gli ospiti sul doppio vantaggio
• Alex Oxlade-Chamberlain restituisce nel finale un po' di speranza ai Gunners
• Yannick Ferreira-Carrasco, al 94', rimette i padroni di casa a distanza di sicurezza
• La gara di ritorno si giocherà il 17 marzo, mentre il sorteggio è in programma tre giorni dopo.
L'AS Monaco FC passa a sorpresa sul campo dell'Arsenal FC e ipoteca il passaggio del turno in UEFA Champions League. A Londra, la squadra di Leonardo Jardim si impone meritatamente 3-1 con i gol di Geoffrey Kondogbia, Dimitar Berbatov - ex attaccante del Tottenham Hotspur FC - e Yannick Ferreira-Carrasco, vanificando la rete di Alex Oxlade-Chamberlain che nel recupero aveva dimezzato lo svantaggio.
Una forte delusione per i Gunners, visto che la squadra di Arsène Wenger si presentava al primo round di questa sfida fiduciosa di poter conquistare una qualificazione ai quarti che manca nel nord di Londra dal 2010. Adesso servirà all'Arsenal un'impresa nella partita di ritorno, in programma il 17 marzo allo Stadio Louis II.
L’avvio dell’Arsenal è incoraggiante e dopo due minuti Danny Welbeck può subito andare alla conclusione da posizione interessante, ma il suo destro termina alto. Poi Santi Cazorla piazza uno scatto bruciante e cerca sul secondo palo lo stesso attaccante della nazionale inglese, ma il pallone è troppo lungo.
Con il trascorrere dei minuti la foga dei Gunners si affievolisce e i francesi prendono le misure alla squadra di Wenger, che comunque si rende sempre pericolosa. Al 24’ Olivier Giroud stacca bene di testa sul corner di Alexis Sánchez, ma Per Mertesacker è leggermente in ritardo per la correzione vincente. Poi ci prova lo stesso attaccante cileno sullo scarico di Mesut Özil, ma la mira è di nuovo imprecisa.
A sette minuti dall’intervallo, praticamente al primo affondo, sono gli ospiti a passare. Il capitano Nabil Dirar serve Kondogbia, che prova il sinistro dalla distanza: la deviazione di Mertesacker inganna David Ospina, per la verità poco reattivo nell’occasione. Nella ripresa i padroni di casa si riversano subito in avanti alla ricerca del pareggio, ma Giroud ha le polveri bagnate: il numero 12 prima colpisce male sul cross di Sánchez, poi manda alto di testa sulla punizione di Cazorla.
Il Monaco, sornione, non disprezza le ripartenze e al 53’ colpisce per la seconda volta. Fabinho innesca Anthony Martial, l’esterno serve Berbatov che si sistema il pallone sul destro e fa centro con un preciso diagonale. L’Arsenal accusa il colpo, anche perché Giroud si divora ancora il gol che riaprirebbe la partita, calciando incredibilmente alto dopo la respinta di Danijel Subašić sul tiro di Sánchez.
L’attaccante francese lascia il campo, rimpiazzato da Theo Walcott, ma è Ospina a salvare i Gunners con un’uscita bassa su Martial, liberato da un fantastico colpo di tacco di João Moutinho. La squadra di Wenger deve anche fare i conti con la sfortuna, perché Welbeck “spara” addosso a Walcott che un attimo prima si era visto respingere il tocco sotto misura da Subašić.
I Gunners gettano nella mischia anche Oxlade-Chamberlain, che rileva Francis Coquelin, ma nel finale il Monaco gestisce alla grande il pallone. Sánchez, tra gli ultimi ad arrendersi, ci prova ancora sugli sviluppi del corner di Özil, ma trova solo l’esterno della rete.
In pieno recupero è proprio Oxlade-Chamberlain, con un bellissimo tiro a giro, a restituire un po' di morale ai Gunners. Che però crollano di nuovo trafitti da un gran gol di Ferreira-Carrasco. Fanno festa il Monaco e i suoi tifosi, arrivati in massa a Londra.