Lo Schalke non passa a Bucarest
martedì 26 novembre 2013
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FC Steaua Bucureşti - FC Schalke 04 0-0
Lo Schalke non va oltre il pareggio e avrà adesso bisogno di vincere contro l'FC Basel 1893 all'ultima giornata del Gruppo E.
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L'FC Schalke 04 esce dal campo deluso per non essere riuscito a piegare la strenua resistenza dell'FC Steaua Bucureşti nel Gruppo E di UEFA Champions League.
Per qualificarsi agli ottavi di finale, la squadra tedesca dovrà ora superare l'FC Basel 1893, salito stasera al secondo posto del girone grazie alla vittoria per 1-0 contro il Chelsea FC. Steaua al terzo pareggio consecutivo e matematicamente ultima del girone.
Nella neve dell’Arena Națională, lo Schalke deve fare a meno per infortunio del portiere titolare, Timo Hildebrand, e del suo miglior realizzatore, Kevin-Prince Boateng, oltre che dell’influenzato Julian Draxler.
Gli ospiti cercano di spingere subito sull’acceleratore, con Max Meyer impegnato a non fare rimpiangere l’assenza di Draxler. I maggiori pericoli vengono dal fianco sinistro dello Schalke. Sulla fascia destra opera Jefferson Farfán, al rientro da un infortunio.
Lo Schalke domina la prima mezz’ora e Ralf Fährmann, titolare fra i pali al posto di Hildebrand, resta praticamente inoperoso, tranne che per assistere a un tentativo d'istinto di Federico Piovaccari finito alto sopra la traversa.
Poi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi. Sponda di testa di Florin Gardoş per Piovaccari, il cui spettacolare tiro al volo viene respinto con bravura dal portiere ospite. Poco prima era stato lo Schalke a sfiorare il vantaggio con Farfán, sfortunato a concludere alto su cross di Christian Fuchs.
La Steaua appare più attiva nella ripresa. Nell’area ospite, bel fraseggio fra Alexandru Chipciu e Andrei Prepeliţă, ma i due non riescono a concludere verso la porta difesa da Fährmann. Dalla parte opposta, Benedikt Höwedes sfiora il vantaggio di testa.
Con l'avvicinarsi del triplice fischio, l’azione delle due squadre si fa frenetica. Lo Schalke cerca la vittoria, la Steaua vuole evitare, inutilmente, di eguagliare il record negativo di partite consecutive senza vittorie della competizione: 22. L’ultima occasione, per evitare questo primato indesiderato, capita a Nicolae Stanciu, ma la conclusione viene neutralizzata da Fährmann.
