UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

L'APOEL ci crede ancora

Nonostante la sconfitta per 1-0 contro il Lione, i giocatori dell'APOEL sono convinti di poter ribaltare il risultato il 7 marzo davanti al loro pubblico e di riservare l'ennesima sorpresa.

William Boaventura e Lisandro
William Boaventura e Lisandro ©Getty Images

William Boaventura ritiene che le possibilità di raggiungere i quarti di finale siano intatte per l'APOEL FC, nonostante la sconfitta di misura contro l'Olympique Lyonnais. "A Nicosia sarà tutta un'altra storia", suggerisce il terzino sinistro.

I campioni di Cipro, all'esordio nella fase a eliminazione diretta, hanno resistito alla pressione del Lione fino al gol di Alexandre Lacazette al 58'. Anche se la squadra di Ivan Jovanović si è resa pericolosa una sola volta, Boaventura ripete che la prestazione è incoraggiante e che è ancora possibile ribaltare il risultato.

"Non posso dire di essere soddisfatto, ma un 1-0 non è troppo pesante - commenta il brasiliano a UEFA.com -. Il Lione ha avuto solo due occasioni nitide e ne ha concretizzata una. È un peccato non aver pareggiato, ma siamo ancora in gara".

Davanti al suo pubblico, l'APOEL ha battuto l'FC Porto e l'FC Zenit St Petersburg nella fase a gironi e Boaventura è sicuro di poter ripetere l'impresa il 7 marzo: "Il Lione è un'ottima squadra. Arriva a questo turno ogni anno e naturalmente tutti pensavano che ci avrebbe battuto".

"Per loro sarebbe un disastro uscire dal torneo - prosegue -, ma non ci arrenderemo senza lottare. Di solito soffriamo in trasferta, ma in casa vinciamo. Dovremo giocare meglio, ma penso che sia possibile ribaltare il risultato".

I compagni di squadra fanno eco alle parole di Boaventura. Ivan Tričkovski è rimasto colpito dall'intensità degli avversari ma conserva un cauto ottimismo: "Abbiamo cercato di tenere il Lione il più lontano possibile dalla nostra area, ma è una buona squadra e gioca con costanza - commenta il regista, 24 anni -. Anche se abbiamo perso, c'è ancora il ritorno. Niente è ancora deciso".

Aílton, nel frattempo, ringrazia i tifosi che hanno seguito la squadra e hanno offerto un grande sostegno. "Sono stati incredibili - commenta l'attaccante brasiliano -. Siamo rimasti stupiti perché erano tantissimi. Nonostante la sconfitta, speriamo di continuare a sognare. Non è impossibile rimediare a questo risultato".

Scelti per te