Ballack eroe mascherato per il Leverkusen

Tornato al Bayer 04 Leverkusen nell'estate 2010 dopo la positiva esperienza al Chelsea FC, Michael Ballack era indicato da molti come ormai sul viale del tramonto.

Il centrocampista 35enne, da parte sua, ha ammesso che questa sarebbe stata, con tutta probabilità, la sua ultima stagione a Leverkusen, ma non per questo ha rinunciato a dare prova di tutta la sua classe. E a farne le spese è stato proprio il Chelsea: le giocate di Ballack hanno ispirato il successo 2-1 del Leverkusen, volato agli ottavi di finale a spese dei Blues.

"Siamo davvero felici di aver centrato la qualificazione, anche se quando si segna all'ultimo minuto di mezzo c'è anche un pizzico di fortuna, ha dichiarato Ballack a UEFA.com dopo aver visto concretizzarsi la rimonta tedesca -. Da parte nostra, non abbiamo mai perso le speranze. Di norma quando si va in svantaggio contro il Chelsea pensare di vincere diventa difficile, eppure noi ci siamo riusciti".

Dopo il vantaggio ospite firmato da Didier Drogba, solo un grande Petr Čech ha impedito a Ballack di firmare il pareggio per il Leverkusen. Entrambi in campo con madchere protettive, i due hanno ricordato ai tifosi i supereroi dei fumetti e nella ripresa si sono trovati faccia a faccia in più di una occasione.

"Non sono stato molto fortunato, Petr ha compiuto due grandi parate su di me", ha spiegato l'ex capitano della Germania riferendosi alla rovesciata e alla conclusione da distanza ravvicinata neutralizzare dall'estremo difensore ceco, che gli ha negato un gol dell'ex che sarebbe stato denso di significati.

"Per me non è stata una partita come le altre, anche se non è stata la prima volta che affrontavo il Chelsea da avversario. Ma era la mia 100esima gara in Europa e sono felice che si sia conclusa con una vittoria proprio contro i Blues. Mi auguro comunque che anche loro ottengano la qualificazione".

I londinesi si giocheranno l'accesso agli ottavi alla Giornata 6 contro il Valencia CF, mentre il Leverkusen affronterà il già eliminato KRC Genk consapevole che un successo in Belgio significherebbe il primo posto finale nel Gruppo E.

"Vogliamo vincere il girone per affrontare una delle seconde agli ottavi - ha sottolineato Ballack, convinto che i tre successi interni ottenuti in Europa dal Leverkusen contribuiscano a dare maggiore fiducia alla squadra anche in Bundesliga -. Dobbiamo imparare ad avere maggiore fiducia in noi stessi. Siamo una grande squadra e certe volte non ce ne rendiamo conto, tutto qui".