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Poker e finale per il Manchester

Manchester United FC - FC Schalke 04 4-1 (and. 2-0)
La squadra di Ferguson rifila quattro reti allo Schalke e si qualifica per la finale: sarà rivincita contro il Barcellona.

Poker e finale per il Manchester
Poker e finale per il Manchester ©Getty Images

Sarà il Manchester United FC a sfidare il FC Barcelona nella finale di UEFA Champions League. A Old Trafford i diavoli rossi battono 4-1 il FC Schalke 04, dopo il successo 2-0 di otto giorni fa a Gelsenkirchen. Nella semifinale di ritorno, vanno a segno Antonio Valencia, Darron Gibson e Anderson (doppietta) per la squadra di sir Alex Ferguson, mentre José Manuel Jurado salva l’onore dei tedeschi.

La squadra di Ralf Rangnick era arrivata in Inghilterra perfettamente consapevole della difficoltà del compito che l’attendeva; il Manchester United non ha fatto sconti, giocando un’ottima partita malgrado diversi titolari siano stati fatti riposare in vista della prossima giornata di Premier League, probabilmente decisiva per il titolo. Il prossimo 28 maggio a Wembley, dunque, ci sarà una riedizione della finale disputata nel 2009 allo Stadio Olimpico di Roma, in cui i red devils cercheranno di prendersi la rivincita.

Sir Alex ricorre a un abbondante turnover. Rio Ferdinand e Wayne Rooney vanno in tribuna per riposare in vista della sfida con il Chelsea FC di domenica prossima. Nel 4-3-3 proposto dal tecnico dei diavoli rossi, Chris Smalling e Jonny Evans formano l’inedita coppia centrale con Rafael e John O’Shea esterni; a centrocampo c’è il trio composo da Paul Scholes, Anderson e Gibson, mentre davanti Valencia e Nani affiancano Dimitar Berbatov. Capitan Nemanja Vidić, Patrice Evra, Ryan Giggs, Darren Fletcher, Javier Hernández e lo stesso Michael Owen si accomodano in panchina.

Ralf Rangnick opta per un 4-2-3-1 in cui Raúl González è il terminale offensivo, con il brasiliano Edu e l’olandese Klaas-Jan Huntelaar relegati in panchina; spazio dal primo minuto per Sergio Escudero, che rimpiazza Hans Sarpei, e il 17enne Julian Draxler.

Il primo tiro della sfida dell’Old Trafford è di Jefferson Farfán al 7’, ma il peruviano manda di poco a lato. Il Manchester United, in formazione sperimentale, si limita a controllare, anche se quando preme fa male. Al 25’ Smalling svetta bene sul corner di Nani, ma il suo colpo di testa termina abbondantemente alto.  Un minuto dopo i red devils passano in vantaggio.

Il giapponese Atsuto Uchida perde ingenuamente un pallone e la transizione dei padroni di casa è letale: Gibson verticalizza alla grande per Valencia che da distanza ravvicinata supera Manuel Neuer con un preciso tocco di piatto. Lo Schalke reagisce subito con un colpo di testa di Raúl, su cui Edwin van der Sar fa buona guardia. Ma al 31’ arriva il 2-0. La difesa tedesca è distratta sul fallo laterale di Rafael, la combinazione tra Anderson e Valencia libera al tiro Gibson che insacca con la decisiva collaborazione del portiere avversario.

Quattro minuti dopo la squadra di Rangnick torna in partita. Smalling disimpegna male, su un cross dalla destra il rimpallo tra due giocatori del Manchester favorisce Jurado che con un fortissimo tiro di destro dimezza lo svantaggio. Lo United avrebbe subito l’opportunità di segnare ancora, ma Benedikt Höwedes respinge sulla linea il tiro di Valencia.

La ripresa si apre con Edu al posto di Alexander Baumjohann, ma è ancora lo squadrone di Ferguson a premere. Al 55’ Neuer torna quello dell’andata e si esibisce in una spettacolare parata sul tiro di Anderson. Cambia anche il tecnico scozzese, che richiama Rafael e inserisce Evra. Ci prova ancora Anderson, ma questa volta il portiere della nazionale tedesca non ha alcuna difficoltà a bloccare. Entra Huntelaar al posto di Höwedes, poi è annullata una rete a Smalling per fuorigioco.

Al 72’, però, il terzo gol del Manchester è inevitabile. Lo spunto di Nani è incontenibile e lascia quasi sul posto Christoph Metzelder, il pallone del portoghese per Anderson è perfetto: il primo tiro del centrocampista è contrato da Uchida, ma sulla ribattuta Neuer è di nuovo battuto. Il numero 8, però, non è ancora sazio: quattro minuti dopo arriva la sua doppietta, agevolata dal perfetto assist di Berbatov servito nella profondità da Valencia. 

C'è tempo per un altro gol annullato per offside, questa volta a Huntelaar, e per una grande parata di Neuer sul neo-entrato Michael Owen: per il Manchester United è ancora finale, ora i diavoli rossi possono concentrarsi sul Barcellona.

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