Per Ibrahimović è solo l'inizio
mercoledì 24 novembre 2010
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Dopo aver segnato il primo gol nel 2-0 contro l'AJ Auxerre che ha sancito la qualificazione del Milan, l'attaccante svedese avverte il resto d'Europa. "Continuiamo a crescere".
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Dopo la qualificazione dell'AC Milan agli ottavi di UEFA Champions League con un 2-0 in casa dell'AJ Auxerre, Zlatan Ibrahimović avverte il resto d'Europa. "Continuiamo a crescere".
L'attaccante svedese ha messo i rossoneri sulla buona strada con uno spettacolare gol dal limite dell'area al 64', facendo la differenza in un incontro molto serrato. Nei minuti di recupero, Ronaldinho ha messo in ghiaccio i tre punti con una magia, ma è stato Ibrahimović a raccogliere più applausi per il quarto gol in altrettante partite fra tutte le competizioni, per un totale di 11 reti stagionali.
"Sto bene, sia fisicamente che mentalmente - commenta il 29enne attaccante, che contro l'Auxerre ha realizzato anche i gol del 2-0 in Italia alla prima giornata -. Senza i compagni non sarebbe lo stesso. Mi semplificano le cose, mi aiutano molto e cerco di ricambiare. Stiamo migliorando partita dopo partita, quindi cercheremo di rimanere concentrati".
L'ex FC Internazionale Milano ed FC Barcelona riconosce però che il Milan ha dovuto faticare per centrare il risultato che gli garantisce il secondo posto nel Gruppo G alle spalle del Real Madrid CF. "Giocavamo su un campo insidioso e contro una squadra difficile", prosegue.
"Abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo tempo, ma non sono state così nette tranne quella di Gattuso. Scendiamo sempre in campo per vincere e creiamo occasioni. Per fortuna, nel secondo tempo ci siamo riusciti e abbiamo segnato".
"L'Auxerre è la tipica squadra francese, che gioca un buon calcio ed è difficile da affrontare - aggiunge -. Se non avessi segnato io lo avrebbe fatto qualcun altro e il risultato sarebbe stato lo stesso. È vero, contro di loro sono stato fortunato, ma l'importante è continuare così e recuperare bene".
L'importante per l'Auxerre, invece, sarà fare un risultato migliore l'8 dicembre contro il Real Madrid di quello dell'AFC Ajax a San Siro. Qualora ci riuscisse, si qualificherebbe per i sedicesimi di UEFA Europa League in virtù del terzo posto. "Sarà una partita speciale - commenta l'attaccante Frédéric Sammaritano -. Il Real continua a vincere al momento, anche con cinque o sei gol a partita".
"Non sarà facile, ma non penso che faremo come alcune squadre spagnole, che sfidano il Real sul loro gioco. Cercheremo di retare compatti. Inoltre, loro sono già qualificati mentre noi inseguiamo un posto in Europa League. Andremo là con molta determinazione e cercheremo di sfruttare l'occasione, perché sarà un'esperienza eccezionale".