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Ronaldo riconosce il tocco magico di Mourinho

La vittoria per 2-0 sul Milan è l'ulteriore prova dell'influenza positiva di José Mourinho sul Real Madrid, secondo l'asso portoghese: "Davvero felici con lui, forti sia mentalmente che fisicamente".

Ronaldo riconosce il tocco magico di Mourinho
Ronaldo riconosce il tocco magico di Mourinho ©Getty Images

Cristiano Ronaldo crede che l'influenza di José Mourinho al Real Madrid CF inizi a farsi sentire dopo l'agevole successo al Santiago Bernabéu per 2-0 contro l'AC Milan nel Gruppo G di UEFA Champions League.

Il 25enne, che ha aperto le marcature su punizione e ha poi fornito a Mesut Özil l'assist per il 2-0 venendo votato come migliore in campo Player Rater di UEFA.com, ha spiegato. "Stasera lascio lo stadio da uomo felice, non solo per me stesso ma per tutta la squadra".

"Stiamo rispondendo bene e siamo carichi di fiducia. L'allenatore, ovviamente, ha molti meriti a riguardo, perché ha molta esperienza di partite come questa. Sono molto contento di giocare per lui".

Dopo aver sostituito Manuel Pellegrini in estate, Mourinho ha guidato la squadra a dieci gare senza sconfitta in tutte le competizioni regalando fiducia ai suoi giocatori. "Il nostro regime di allenamento sta dando risultati; Mourinho ha lavorato molto su questi aspetti e noi siamo molto felici del suo lavoro", ha detto il nazionale portoghese.

"Si può vedere che siamo forti sia mentalmente che fisicamente. Ci sono dei periodi in cui lavori duramente e le cose non vanno comunque bene, ma siamo un gruppo unito e stiamo collaborando bene. Quando è così poi i giocatori che possono fare la differenza lasciano il segno".

Il Real Madrid ha ora cinque punti di vantaggio su Milan e AFC Ajax. "Cosa mi rende soddisfatto è il pensare che il 75% del lavoro per arrivare al turno successivo è già stato fatto - ha aggiunto Ronaldo -. Adesso siamo saldamente in testa e dobbiamo continuare a lavorare per finire forte".

Il portiere del Milan Marco Amelia, sicuramente tra i migliori per i rossoneri, non cerca alibi. "Eravamo venuti qui per fare risultato, ma adesso non ci dobbiamo più pensare guardando solo avanti. Siamo il Milan e dobbiamo restare compatti. Sulla carta noi e il Real Madrid siamo ancora favoriti ma l'Ajax è una squadra giovane e forte e sappiamo di dover fare punti nelle partite che ci restano".

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