L'Arsenal passa a Madrid

Grande Henry
Al 46' l'attaccante della nazionale francese ha superato da solo tre difensori spagnoli e incrociato imparabilmente sul palo più lontano della porta difesa da Iker Casillas. Prima della partita Arsène Wenger, tecnico dei Gunners, aveva detto che per vincere ci sarebbe voluta una grande difesa. Le sue parole sono state profetiche. La difesa giovanissima, con Kolo Touré (24 anni) elemento più vecchio, ha retto benissimo agli attacchi spagnoli.

Rapido avvio
Il Real era sempre andato a segno nei primi dieci minuti delle ultime tre partite. Ma dopo un minuto sono gli ospiti ad avere la prima occasione. Henry lancia José Antonio Reyes sulla sinistra, ma il tiro di quest'ultimo viene parato dalla mano protesa in tuffo del portiere della nazionale spagnola. Nelle ultime dieci partite giocate insieme, il duo difensivo del Real, formato da Jonathan Woodgate e Ramos, non ha subito reti. Ma all'8' la difesa spagnola si fa nuovamente sorprendere, La palla filtrante di Henry giunge a Fredrik Ljungberg che salta anche Casillas ma si allarga troppo e permette a Robert Carlos di recuperare in corner.

Woodgate sostituito
Il Real perde Woodgate (risentimento muscolare), sostituito da Álvaro Mejía, e la difesa sembra risentirne ulteriormente. Reyes pennella da sinistra sulla testa di Henry, il cui tentativo sfiora il palo. Il Real non sembra affatto la squadra che ha vinto le ultime sei partite di campionato segnando 18 reti, e soffre per la prima mezz'ora contro una difesa giovane, forse inesperta, ma assolutamente efficace, anche aiutata da un solido centrocampo a cinque.

Lehmann impegnato
La prima vera occasione del Real giunge grazie ad un'ingenuità difensiva di Philippe Senderos che mette in movimento David Beckham. L'uno-due con Ronaldo permette al nazionale inglese di trovarsi a tu per tu con Jens Lehmann che, in uscita bassa, devia in angolo. Il portiere tedesco dell'Arsenal viene poi chiamato nuovamente in causa da Robinho e Roberto Carlos, quest'ultimo su punizione, ma l'occasione migliore capita a Henry. L'attaccante, liberato da Aleksandr Hleb, tira debolmente su Casillas.

Gol bellissimo
L'attaccante francese si riscatta al 1' della ripresa. Raccoglie palla da Cesc Fabregas sulla linea di centrocampo e punta a rete, saltando prima Guti, poi Álvaro ed infine superando inesorabilmente Casillas con un rasoterra angolato nonostante il tentativo disperato in extremis di Sergio Ramos. La rete ammutolisce il Bernabéu e stordisce il Real, che lascia ancora un'occasione a Ljungberg e altre due allo stesso Henry. Al 75' lo stadio riprende vigore solo all'entrata in campo di Raúl González.

Casillas sugli scudi
L'attaccante spagnolo, primo giocatore ad aver disputato 100 partite in UEFA Champions League, si mette subito in luce, alzando di poco di testa un cross dalla sinistra di Beckham. Ma, nonostante lo svantaggio, è Casillas che continua ad essere il portiere più impegnato, intervenendo provvidenzialmente nel finale su Ljungberg e sui subentrati Vassiriki Diaby e Robert Pirès. Sventata da Lehmann l'ultima occasione di Ramos. Tutto rimandato ad Higbury fra due settimane per il verdetto finale.