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Chiusura triste per l'Inter

I disordini della settimana scorsa hanno rovinato l'epilogo dell'avventura europea dell'Inter.

di Ivan Carvalho

Non fosse stato per il disdicevole atteggiamento dei tifosi interisti che ha causato la conclusione prematura del ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League contro l'AC Milan, l'FC Internazionale Milano potrebbe oggi guardare con relativa soddisfazione alla propria stagione in Europa.

Triste epilogo
Seppure il 2-0 dell'andata e l'1-0 provvisorio nell'incontro di ritorno già condannavano i nerazzurri, i fumogeni lanciati in campo a San Siro, uno dei quali ha colpito il portiere rossonero Dida, rappresentano per l'Inter un epilogo piuttosto triste dell'avventura europea, che pure pare giustificare un certo ottimismo per il futuro.

Risultati eccellenti
L'Inter ha perso solo tre incontri in tutta la stagione ed è in piena corsa per un posto nella prossima edizione della Champions League. Nella stagione 2005/06 i nerazzurri partiranno però già svantaggiati a causa degli avvenimenti della settimana scorsa a San Siro, dato che i prossimi quattro incontri europei dell'Inter saranno disputati a porte chiuse.

Derby fatali
Le tre sconfitte interiste di questa stagione sono tutte venute per mano del Milan ed è ormai dal marzo 2002 che i nerazzurri non vincono un derby contro il Milan. Pur non essendo riuscito nella sua prima stagione sulla panchina nerazzurra a capovolgere questa tendenza, Roberto Mancini resta convinto che il divario tra le due squadre è minimo.

Scelte giuste
"Se rigiocassi tutti i derby di Milano in cui ero in panchina, farei esattamente le stesse scelte, perché credo che abbiamo giocato bene in tutti e quattro gli incontri - ha dichiarato -. Non credo che siano migliori di noi, nonostante quello che dicono i numeri. Sfortunatamente hanno sempre approfittato al meglio della minima occasione per segnare".

Serate frustranti
Questa teoria sembra potersi applicare in pieno al ritorno del quarto di finale di Champions League, in cui l'Inter ha dominato nel possesso palla, ma non è riuscito a trovare il gol. "Ha esemplificato tutti gli incontri che abbiamo giocato contro di loro in questa stagione - ha dichiarato Mancini -. Abbiamo giocato bene e i miei giocatori hanno dato tutto, ma siamo stati puniti al loro primo tiro in porta".

Forza in attacco
Se il Milan resta ancora l'avversario da battere per l'Inter, i nerazzurri hanno comunque più di un motivo per festeggiare. Con 7 gol in Europa questa stagione, il brasiliano Adriano è stato superlativo. Un altro attaccante nerazzurro, il nigeriano Obafemi Martins, ha invece messo in mostra velocità e agilità devastanti.

Gioco a centrocampo
A centrocampo Juan Sebástian Verón ha giocato bene in posizione centrale durante la stagione per l'Inter e nel quarto di finale avrebbe aggiunto qualche gol al suo tabellino personale se non fosse stato per le prodezze di Dida. L'ex centrocampista del Real Madrid CF Esteban Cambiasso ha dato bella mostra di sé da quando è stato preferito all'olandese Edgar Davids.

Vuoto lasciato da Cannavaro
Gli unici problemi che l'Inter ha avuto in campo hanno riguardato la difesa, dove la partenza di Fabio Cannavaro alla volta della Juventus FC prima dell'inizio di questa stagione ha lasciato un vuoto enorme negli schemi di Mancini. Diversi esperimenti con varie combinazioni di difensori centrali non hanno ancora dato i frutti sperati.

Debolezza sui calci piazzati
Mancini ha preferito spesso schierare Sinisa Mihajlovic, specialista dei calci di punizione, al posto del più alto Marco Materazzi. Una decisione piuttosto controversa, che è costata cara, dato che l'Inter ha preso gol su palla ferma. Così come dimostrano i colpi di testa vincenti di Jaap Stam e Andriy Shevchenko nell'andata del quarto di finale.

Prossima stagione
Se l'Inter vuole fare meglio la prossima stagione, questo sarà un problema da risolvere. Del resto essendo stato eliminato dai rossoneri due volte nelle ultime tre stagioni, evitare il Milan in Champions League la prossima stagione sarebbe già un bel passo avanti.

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