Competizioni femminili
martedì 2 aprile 2024
Intro articolo
I nostri modelli di distribuzione finanziaria per UEFA Women's EURO e per la Women's Champions League costituiscono le basi per costruire un futuro più sostenibile per l'intero movimento calcistico femminile.
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Corpo articolo
La stagione 2025/26 segna l'inizio di un nuovo ciclo quinquennale di competizioni femminili per club, con un nuovo modello di distribuzione finanziaria che garantirà una distribuzione dei ricavi da record dopo i grandi cambiamenti apportati per il ciclo 2021-25 della UEFA Women's Champions League.
Inoltre, un nuovo modello di distribuzione finanziaria per Women's EURO 2025 ha permesso alle federazioni e alle giocatrici partecipanti di ricevere premi da record, oltre a un enorme aumento dei benefit per i club.
Questi cambiamenti contribuiscono ad accelerare i progressi verso gli obiettivi stabiliti da Unstoppable, la nostra strategia per il calcio femminile 2024-2030 volta a rendere il calcio lo sport di squadra più praticato dalle donne in ogni paese europeo e ad aumentare il numero di campionati professionistici in tutto il continente.
Qual è il modello di distribuzione finanziaria della UEFA?
I nostri modelli di distribuzione finanziaria sono un meccanismo attraverso il quale vengono ridistribuiti i ricavi delle competizioni UEFA per club e nazionali, derivanti dalla vendita di sponsorizzazioni centralizzate e diritti media e, in alcuni casi, dalla vendita di biglietti. I guadagni netti vengono suddivisi tra le squadre partecipanti sotto forma di premi in denaro e tra le squadre non partecipanti sotto forma di pagamenti di solidarietà.
Nazionali
Il modello di distribuzione finanziaria per UEFA Women's EURO 2025 ha aumentato significativamente le cifre rispetto all'edizione 2022, sia in termini di montepremi che di benefit per i club. I maggiori premi rispecchiano il continuo impegno della UEFA per la crescita del calcio femminile in tutta Europa.
Montepremi di Women's EURO 2025
Il montepremi totale di Women's EURO è stato di 41 milioni di euro, con un aumento del 156% rispetto all'edizione 2022 e cinque volte superiore agli 8 milioni di euro assegnati alle squadre partecipanti nel 2017. Per la prima volta, le giocatrici hanno ricevuto una percentuale garantita dei premi.
Per assegnare i premi alle nazionali in gara sono stati utilizzati due criteri:
Distribuzione equa: 70% dell'importo totale disponibile
Indipendentemente dai risultati alla fase finale, tutte le 16 federazioni in gara hanno ricevuto una quota fissa di 1,8 milioni di euro per la qualificazione.
Risultati al torneo: 30% dell'importo totale disponibile
L'importo ammontava a 12,2 milioni di euro, con una distribuzione calcolata in base ai risultati nella fase a gironi e nella fase a eliminazione diretta. Le squadre ricevevano 50.000 euro a pareggio e 100.000 euro a vittoria nella fase a gironi, oltre a bonus scaglionati per ogni turno a eliminazione diretta.
Il montepremi massimo per la vincitrice del torneo, qualora avesse vinto anche le tre partite della fase a gironi, era di 5,1 milioni di euro.
Per riconoscere l'importanza delle giocatrici e il loro contributo al calcio per nazionali, ogni federazione partecipante era tenuta a destinare tra il 30% e il 40% degli importi totali distribuiti alle giocatrici.
Programma di benefit per club
L'edizione del 2022 è stata la prima in cui un Europeo femminile ha reinvestito fondi nel calcio per club tramite un programma di benefit, rispecchiando il modello in vigore per EURO maschile da UEFA EURO 2008.
Il programma compensa i club per aver messo a disposizione le giocatrici per partecipare a Women's EURO, riconoscendo il loro contributo al successo e alla popolarità a lungo termine del calcio. Per Women's EURO 2025 sono stati assegnati 9 milioni di euro ai club che hanno dato il nulla osta alle giocatrici per il torneo, il doppio rispetto al 2022. La cifra iniziale di 6 milioni di euro è stata aumentata di ulteriori 3 milioni di euro, provenienti dal ciclo di benefit per club maschili 2020/24 a seguito di una proposta della ECA. La UEFA incoraggia i club a reinvestire i fondi ridistribuiti a beneficio dello sport.
Club
La stagione 2025/26 segna l'inizio di un nuovo ed entusiasmante ciclo di competizioni femminili per club, poiché la UEFA Women's Champions League adotta una fase campionato a 18 squadre e viene introdotta la nuova UEFA Women's Europa Cup. Questa evoluzione è supportata da un nuovo modello di distribuzione finanziaria.
Grazie soprattutto alla totale centralizzazione dei diritti media e di sponsorizzazione, si prevede che i ricavi aumenteranno dell'85% rispetto ai cicli precedenti.
È stato sviluppato un modello di distribuzione in due parti basato sui ricavi previsti. La prima parte include le prime due stagioni del ciclo (2025/26 e 2026/27), per le quali si prevede che saranno disponibili per la distribuzione 37,7 milioni di euro a stagione, mentre la seconda parte riguarda le ultime tre stagioni (2027/28, 2028/29 e 2029/30), per le quali si prevedono 46,7 milioni di euro da distribuire per ogni stagione.
Premi di solidarietà
Come le nostre competizioni per club maschili, garantiamo che il successo finanziario della competizione vada a beneficio del calcio europeo in generale, concedendo premi di solidarietà ai club non partecipanti. Questi fondi devono essere reinvestiti nello sviluppo del calcio femminile, contribuendo a livellare il gap tra club, leghe e federazioni e a promuovere un maggiore equilibrio competitivo.
Dal 2021/22, le federazioni rappresentate da almeno un club nella Women's Champions League hanno diritto a questi premi, da distribuire equamente tra i club non partecipanti. L'importo versato a ciascuna federazione si basa sulle prestazioni dei club partecipanti.
Modello di distribuzione finanziaria delle competizioni per club 2025-30
Il modello distribuirà i fondi a quattro gruppi di beneficiari, che riceveranno importi maggiori rispetto al ciclo 2021-25:
- Club partecipanti alla fase campionato di UEFA Women's Champions League e turni successivi: le quote di partenza rappresentano il 50% del totale e saranno equamente ripartite tra tutti i 18 club, mentre il restante 50% è costituito da bonus basati sui risultati. Le future campionesse potrebbero guadagnare fino a 1,995 milioni di euro nelle prime due stagioni e 2,8 milioni di euro dal 2027/28 in poi, con aumenti significativi del 41% e del 99% rispetto ai massimi del modello precedente.
- Club eliminati nei turni di qualificazione di UEFA Women's Champions League: beneficeranno di un aumento del montepremi di 7,7 milioni di euro dal 2025-27 e di 9,1 milioni di euro dal 2027-2030.
- Club partecipanti alla UEFA Women's Europa Cup: le distribuzioni totali ammontano a 5,6 milioni di euro per il 2025-27 e aumenteranno a 6,2 milioni di euro per il 2027-2030.
- Tutti i club non partecipanti delle massime divisioni europee (divisioni che hanno club rappresentanti in Women's Champions League): beneficeranno di una quota di 6,2 milioni di euro per il ciclo 2025-2027 e di 7,3 milioni di euro per il ciclo 2027-2030, con distribuzioni determinate secondo lo stesso modello del ciclo 2021-25.