Il calcio italiano piange Sergio Gori

Sergio "Bobo" Gori, vincitore della Coppa dei Campioni e della Coppa UEFA, è morto all'età di 77 anni dopo una breve malattia nella sua città natale, Milano.

Gori ha esordito con l'Inter a livello professionistico sotto la guida del leggendario allenatore nerazzurro Helenio Herrera nel dicembre 1964, nella trasferta contro la Dinamo Bucarest, e ha fatto parte di quell'Inter che ha vinto la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nel 1965, oltre ai campionati del 1965 e 1966.

Nell'estate 1969 è passato al Cagliari, dove ha formato una coppia letale con Luigi Riva. Ha segnato il secondo gol nel 2-0 del Cagliari sull'AS Bari che ha sancito lo storico Scudetto 1969/70 per il club sardo.

In seguito ha trascorso due stagioni a Torino con la Juventus, con cui ha vinto il suo quarto campionato personale e la Coppa UEFA 1976/77.

Gori è solo uno dei sei giocatori nella storia ad aver vinto il campionato con tre club diversi in Italia, insieme a Giovanni Ferrari, Filippo Cavalli, Pierino Fanna, Aldo Serena e Attilio Lombardo. Ha anche giocato tre partite con la nazionale italiana, e fatto parte della rosa degli Azzurri che è arrivata seconda nella Coppa del Mondo FIFA 1970 dietro il Brasile.

"La Sardegna e il Cagliari non hanno mai abbandonato il suo cuore", ha scritto il club in un comunicato. "Se n'è andato nella notte lasciando un grande vuoto. Cagliari e la sua gente lo piangono con grande dolore, ricordando l'enorme valore dell'uomo oltre che del calciatore, unendosi al dolore dei suoi familiari e dei suoi cari".