Calcio italiano in lutto per Cesare Maldini

Il calcio italiano è in lutto dopo la notizia della scomparsa dell'ex capitano dell'AC Milan ed ex Ct dell'Italia Cesare Maldini, deceduto nella notte tra sabato e domenica all'età di 84 anni.

Maldini è stato il primo italiano ad alzare al cielo da capitano la Coppa dei Campioni nel 1963, quando il Milan ha sconfitto il Benfica 2-1 nella finale disputata a Wembley. Quarant'anni dopo, il figlio Paolo avrebbe vinto la UEFA Champions League da capitano del Milan – uno dei suoi cinque trionfi nella competizione – ancora una volta in Inghilterra, dopo la finale vinta ai rigori contro la Juventus a Manchester.

Difensore di grandissima classe ed eleganza, Maldini ha disputato 347 partite nel Milan e 14 gare nell'Italia, vincendo quattro volte lo Scudetto. "Tutto il Milan, tutte le persone e le figure del Milan sono emozionate e commosse nel sentire profondamente e nell'esprimere il proprio cordoglio alla famiglia Maldini dopo la scomparsa di Cesare - si legge sul sito del Milan -. Il Capitano del primo Milan europeo del 1963 a Wembley, il papà di Paolo, le lettere del Milan anagrammate nel suo cognome".

E' stato anche allenatore dei Rossoneri in due diversi periodi, e ha ricoperto altri ruoli in società. Come padre di Paolo Maldini, ha seguito il Milan in diversi trionfi in Europa, come si vede anche nella foto sulla scaletta dell'aereo di ritorno da Barcellona dopo la vittoria della prima Coppa Campioni dell'era Berlusconi nel 1989.

"Il Milan ha sempre voluto con sè i grandi giocatori del passato nei momenti decisivi, come in quella finale - ha dichiarato l'ex allenatore Rossonero Arrigo Sacchi -. Cesare Maldini era lì con noi quel giorno e questi sono ricordi che non si cancellano".

Maldini è stato anche Ct dell'Italia Under 21, conquistando il Campionato Europeo UEFA di categoria in tre edizioni successive dal 1992 al 1996. In seguito, ha allenato la Nazionale maggiore fino ai quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA 1998. "È stato un grandissimo giocatore, un grande tecnico - ha proseguito Sacchi -. Nessuno scorda i traguardi raggiunti con la Nazionale Under 21".

Anche il Presidente della Federcalcio Italiana (FIGC) Carlo Tavecchio lo ha ricordato: "Dopo aver alzato al cielo la Coppa dei Campioni, primo italiano a farlo - ha detto Tavecchio -, Cesare Maldini ha contribuito in panchina, con stile e professionalità esemplari, a far crescere numerosi talenti azzurri, incarnando alla perfezione lo spirito ed il ruolo del tecnico federale".

"E' stato il mio capitano - ha dichiarato un'altra leggenda del Milan, Gianni Rivera -. "Con (l'allenatore) Nereo Rocco componeva una coppia di simpatici guasconi, erano divertenti. Il nostro era un Milan divertente".

"Ci lascia una persona perbene, prima di tutto - ha detto l'ex capitano Rossonero Franco Baresi -. Una leggenda e un grande capitano. Un allenatore che ha fatto molto e che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene. Abbiamo condiviso l'esperienza del Mondiale dell'82. Da lui ho imparato molto, ripeto. I valori che tante volte dimentichiamo, lui li ha trasmessi in maniera importante e seria".