Dinamo Zagabria sanzionata per razzismo
mercoledì 25 settembre 2013
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La Commissione Disciplinare e di Controllo UEFA ha comunicato le decisioni riguardanti la formazione croata in merito alle recenti partite di UEFA Champions League.
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L'Organo Disciplinare e di Controllo UEFA (CDB) ha comunicato le decisioni in merito ai recenti casi occorsi durante le partite di UEFA Champions League con il coinvolgimento della formazione croata GNK Dinamo Zagreb:
• FK Austria Wien - Dinamo Zagreb, gara di ritorno degli spareggi (27/08/13)
• Dinamo Zagreb - FC Sheriff, gara di andata del terzo turno preliminare (30/07/13)
Alla Dinamo era stato imputato il comportamento razzista dei tifosi, il lancio di razzi e/o fuochi pirotecnici, nonché la condotta impropria della squadra (cinque o più cartellini).
Al club croato è stato imposto di giocare due gare casalinghe delle competizioni UEFA a porte chiuse, con metà della squalifica (una partita) differita per un periodo di prova di cinque anni. Inoltre, al club è stata inflitta una sanzione di 70.250 euro.
La lotta contro il razzismo è in cima alle priorità della UEFA. L'organo di governo del calcio europeo persegue una politica di tolleranza zero nei confronti del razzismo e di ogni forma di discriminazione in campo e sugli spalti. Qualsiasi forma di comportamento razzista è considerata una grave violazione del regolamento disciplinare ed è punita con la massima severità. A seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento disciplinare in data 1 giugno 2013, la lotta contro la condotta razzista è salita di livello, prevedendo l'applicazione di sanzioni più severe come deterrente contro ogni forma di comportamento di questo genere.