Juve e Genoa fanno festa

La Juventus continua inesorabile a collezionare vittorie. Nell'anticipo della penultima giornata di campionato, i Bianconeri - reduci dal trionfo di mercoledì in Coppa Italia, mostrata prima del calcio d'inizio ai tifosi, e dopo aver festeggiato da tempo lo Scudetto - battono anche l'SSC Napoli e pregiudicano notevolmente le speranze della squadra di Rafael Benítez di giocare la prossima edizione della UEFA Champions League: allo Juventus Stadium la squadra di Massimiliano Allegri si impone 3-1. Nel secondo anticipo di questo sabato, invece, il Genoa CFC supera 3-2 in extremis l'FC Internazionale Milano e torna momentaneamente al quinto posto, in piena corsa per la UEFA Europa League: decide la sfida di Marassi un gol all'89' dello slovacco Juraj Kucka. La squadra di Roberto Mancini, invece, abbandona le speranze europee.

La Juventus sblocca il risultato dopo appena tredici minuti. Kingsley Coman serve Roberto Pereyra con un ottimo assist e l’argentino non lascia scampo al suo connazionale Mariano Andújar: 1-0. E’ il risultato con cui si chiude il primo tempo, dopo un’altra interessante occasione per Paul Pogba.

Nella ripresa il tecnico del Napoli inserisce Manolo Gabbiadini per Gonzalo Higuaín e dopo quattro minuti gli ospiti pareggiano. Dries Mertens cerca di servire proprio il nuovo entrato e un tocco di mano di Kwadwo Asamoah induce l’arbitro ad assegnare il rigore: dal dischetto Gianluigi Buffon “ipnotizza” Lorenzo Insigne, ma David López fa centro sulla ribattuta.

Il portiere della nazionale salva il risultato sullo stesso spagnolo e su Marek Hamšík, ma a tredici minuti dalla fine i campioni d’Italia tornano avanti, grazie a un gol di Stefano Sturaro. Buffon compie un’altra super-parata su Gabbiadini, poi nel recupero Miguel Britos perde la testa e rifila un colpo ad Álvaro Morata: l’arbitro espelle il difensore uruguaiano e assegna il rigore, che Simone Pepe non sbaglia.

Finisce 3-1, un risultato che galvanizza ulteriormente la Juventus in vista della finale di UEFA Champions League contro il FC Barcelona. Per il Napoli la UEFA Champions League diventa davvero complicatissima: i Partenopei devono sperare che la S.S. Lazio perda lunedì il derby contro l'AS Roma e nell'ultima giornata nello scontro diretto al San Paolo.

Al Ferraris il primo tempo è scoppiettante. Il croato Marcelo Brozović, servito dal connazionale Mateo Kovačić, mette clamorosamente a lato di testa, mentre Samir Handanović compie un miracolo su Maxime Lestienne. Al 19’ l’Inter sblocca il risultato, grazie al 20esimo gol in campionato di Mauro Icardi, che anticipa Mattia Perin in uscita e insacca.

Al 24’ arriva il pareggio dei padroni di casa, con Leonardo Pavoletti, che servito da Andrea Bertolacci si gira come un fulmine e batte Handanović. La squadra di Mancini torna avanti alla mezzora. Icardi serve in verticale Rodrigo Palacio, che di piatto destro supera Perin e insacca il 2-1. Il classico gol dell’ex. Il Genoa colpisce una traversa ancora con Pavoletti, ma al 40’ trova il pareggio con Lestienne, al primo gol in campionato, che approfitta del pasticcio tra Handanović e Andrea Ranocchia.

Nella ripresa l’Inter, nella stessa azione, colpisce il palo con Hernanes e la traversa con Brozović, mentre Perin si supera ancora sul “Profeta” brasiliano. A un minuto dalla fine arriva la doccia gelata per i Nerazzurri: sulla punizione di Edenílson, lo slovacco Kucka svetta e insacca di testa il gol della vittoria.

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