Barcellona-Real: cosa abbiamo imparato
lunedì 23 marzo 2015
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Il Barcellona allunga a +4 sul Real Madrid aggiudicandosi il Clásico per 2-1; Richard Martin di UEFA.com ci spiega cosa significa questo risultato nella corsa al titolo. E non solo...
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Barcellona in pole position
L'FC Barcelona ha guadagnato otto punti sul Real Madrid CF nella corsa al titolo solo durante l'ultimo mese. Ha vinto 19 delle 21 partite disputate in tutte le competizioni nel 2015. Dovrà però affrontare sfide insidiose contro Sevilla FC, Valencia CF e Club Atlético de Madrid e quindi Luis Enrique ci va con i piedi di piombo. "Ci sono ancora dieci importantissime partite in cui possiamo sicuramente perdere dei punti - ha detto -. Ma adesso siamo dove volevamo essere, ed è molto importante".
Super Suárez
L'attaccante era un attore non protagonista durante i primi mesi a Barcellona, con più assist che reti nel 2014. Adesso sembra essere tornato la macchina da gol che era ai tempi del Liverpool FC, come testimonia quello bellissimo segnato contro il Real Madrid. "Questo è il gol più importante che ho segnato per il Barça considerando chi affrontavamo", ha detto l'attaccante. Per lui anche gli elogi di Luis Enrique a fine gara: "Credo che pochi giocatori potevano segnare un gol del genere".
Piqué è tornato Piqué
Il nazionale spagnolo ha diretto la difesa del Barça con autorità e si è reso protagonista di una serie di interventi decisivi come quando ha portato via il pallone a Gareth Bale in area nel primo tempo proprio quando il gallese si apprestava a concludere. "E' sulla strada buona per tornare al meglio - ha spiegato Luis Enrique -. Ho sempre pensato che lui è uno dei migliori centrali al mondo. E' per questo che è al Barcellona".
Madrid ancora in corsa
Il Barcellona ha preso i tre punti del Clásico, ma il Real Madrid ha giocato meglio per buona parte della gara dimostrando di essere molto più in forma rispetto a quanto le sconfitte contro FC Schalke 04 e Athletic Club lasciavano intendere. La mini-crisi sembra già passata. "E' una delusione ma usciamo dal campo con sensazioni positive perché abbiamo giocato molto bene - ha spiegato Carlo Ancelotti -. Una prestazione che ci darà fiducia per il finale di stagione".
Forma da migliorare?
Appena alla terza partita nel 2015 dopo un infortunio muscolare, Luka Modrić ha preso in mano il Real Madrid nel primo tempo, ma è calato vistosamente nella ripresa non avendo ancora i 90 minuti nelle gambe. Anche Toni Kroos è sparito nel secondo tempo. Il nazionale tedesco ha giocato più minuti di tutti i suoi compagni al Real questa stagione.