La Juve vola, ok Roma e Napoli
domenica 9 novembre 2014
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Nell'undicesima giornata, i campioni d'Italia travolgono 7-0 il Parma e restano in vetta con 3 punti di vantaggio sulla Roma, che batte 3-0 il Torino nel posticipo. I Partenopei passano 1-0 a Firenze e scavalcano la Lazio, battuta 2-1 a Empoli.
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La Juventus si conferma devastante tra le mura amiche e consolida il primato in Serie A. Nelle gare pomeridiane dell’undicesima giornata, i campioni d’Italia travolgono 7-0 il Parma FC - il settimo successo su sette partite ufficiali allo Juventus Stadium - e mantengono tre punti di vantaggio sull’AS Roma, che nel posticipo serale supera 3-0 il Torino FC. L'SSC Napoli sbanca 1-0 il campo dell'ACF Fiorentina e scavalca al terzo posto la S.S. Lazio, che cade dopo sei risultati utili consecutivi ed è battuta 2-1 in Toscana dall’Empoli FC.
Davanti al suo pubblico, la Juventus impiega 23 minuti per sbloccare il risultato: Antonio Mirante respinge male il tiro di Paul Pogba e Fernando Llorente, con un tocco astuto, lo scavalca per l’1-0. Quello della squadra di Massimiliano Allegri, dopo il vantaggio, diventa un monologo. Stephan Lichtsteiner raddoppia con un bolide da fuori area, prima di servire a Llorente l’assist per il 3-0, il secondo gol personale dello spagnolo.
Dopo cinque minuti della ripresa arriva lo stratosferico gol di Carlos Tévez, che si “beve” mezza difesa della squadra guidata da Roberto Donadoni e realizza il poker. L’Apache argentino festeggia anche lui la doppietta personale - e l’ottavo gol in campionato - otto minuti dopo, prima dei due gol dello spagnolo Álvaro Morata, in campo al posto del connazionale Llorente.
Anche la Roma conferma il feeling con il suo stadio e coglie la sesta vittoria su sei partite di campionato all'Olimpico. La partita con il Torino la sblocca Vasilis Torosidis con un gran gol su assist di Francesco Totti, il raddoppio è opera del maliano Seydou Keita, che festeggia il primo gol in Giallorosso; il tris porta invece la firma di Adem Ljajić, che dopo un fantastico controllo di tacco mette il pallone all'angolino con un destro a giro. Il pubblico di casa festeggia inoltre il ritorno in campo di Kevin Strootman, al quale Rudi Garcia "regala" i sei minuti finali.
Al Franchi il Napoli conquista il secondo successo e l'ottavo risultato utile consecutivo, che vale il terzo posto solitario per la squadra di Rafael Benítez. Dopo un quarto d'ora della ripresa, Gonzalo Higuaín approfitta della maldestra respinta di Nenad Tomović sul cross di Christian Maggio e fulmina Neto. Per il Pipita argentino è il sesto gol in campionato. La squadra di Vincenzo Montella va vicina al pareggio con Mario Gomez, entrato nella ripresa, ma il colpo di testa del bomber tedesco si stampa sulla traversa.
Dopo aver conquistato 16 punti nelle ultime sei partite, frutto di cinque vittorie e un pareggio, la Lazio si ferma al Castellani contro l’Empoli. I Biancocelesti di Stefano Pioli, fino a questo pomeriggio terzi in classifica, pagano l’uno-due a inizio ripresa dell’Empoli di Maurizio Sarri, a segno con Federico Barba (52’) e Massimo Maccarone (55’); non basta agli ospiti il gol, il sesto in campionato, di Filip Djordjević (66’).
L'FC Internazionale Milano conferma di non attraversare un buon momento di forma e a San Siro deve accontentarsi del 2-2 contro l'Hellas Verona FC. Gli ospiti vanno in vantaggio con Luca Toni dopo appena dieci minuti, ma la doppietta di Mauro Icardi sembra mettere la partita sui binari ideali per la squadra di Walter Mazzarri. I Nerazzurri restano però in dieci per l'espulsione di Gary Medel, che concede un rigore agli ospiti per fallo di mano: Toni si lascia ipnotizzare dallo specialista Samir Handanović, ma allo scadere Nicolás López realizza il pareggio per gli Scaligeri di Andrea Mandorlini.
Al Sant'Elia il Cagliari Calcio sblocca il risultato dopo 16 minuti. Su un lancio di Luca Rossettini, il brasiliano Diego Farias approfitta di un’indecisione tra Mattia Perin e Giovanni Marchese, aggira il portiere e deposita in rete a porta vuota. Il Genoa CFC di Gian Piero Gasperini pareggia dopo otto minuti della ripresa. L'argentino Diego Perotti ha una grande spunto sulla sinistra e mette a centro area, la deviazione di Rossettini è maldestra e determina l’autorete dell’1-1. La squadra di Zdeněk Zeman conquista un rigore - nell'occasione viene espulso Stefano Sturaro - ma Danilo Fernando Avelar si fa “ipnotizzare” da un grande Perin, prima che Samuele Longo fallisca clamorosamente il tap-in.
L’AC Chievo Verona ottiene la seconda vittoria in campionato con i primi gol stagionali di Sergio Pellissier, che con una doppietta stende l’AC Cesena; i romagnoli, che avevano pareggiato all’88’ con il bosniaco Milan Djurić, si arrendono proprio al 90’.
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