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Buon compleanno Rombo di Tuono

Per festeggiare i 73 anni del leggendario attaccante del Cagliari e della nazionale italiana, UEFA.com ricorda i suoi gol più belli e importanti, tra cui quello messo a segno nella ripetizione della finale dei Campionati Europei UEFA 1968.

Gigi Riva durante la finale dei Mondiali del 1970
Gigi Riva durante la finale dei Mondiali del 1970 ©Getty Images

Gigi Riva, che Sandro Mazzola definisce "uno dei migliori attaccanti, se non il migliore che abbia mai conosciuto", aveva solo 29 anni quando ha giocato la 42esima e ultima partita con l'Italia durante la Coppa del Mondo FIFA 1974. Ne è passato di tempo, ma il suo record di 35 gol con gli la maglia azzurra resiste ancora oggi, quando 'Rombo di Tuono' compie 73 anni.

Nato a Leggiuno, piccolo comune del varesotto sulle sponde del Lago Maggiore, Riva ha passato quasi tutta la carriera al Cagliari Calcio, segnando 164 gol in serie A e portando la squadra isolana allo scudetto del 1969/70 con 21 reti. "A Cagliari eravamo una famiglia. In un grande club non sarebbe stata la stessa cosa", ha dichiarato Riva per spiegare la sua grande fedeltà al club isolano. Coraggioso, potente, tecnico e con un sinistro micidiale, Riva ha segnato gol importanti a livello di club e di nazionale. UEFA.com ne ricorda qualcuno.

Italia - Jugoslavia 2-0
10/06/1968, finale del Campionato Europeo UEFA
Grazie a un gol di Angelo Domenghini a 10' dalla fine dopo quello della Jugoslavia al 39', la finale del 1968 deve essere ripetuta. Due giorni dopo, la squadra di Ferruccio Valcareggi sembra trasformata. Riva, uno dei cinque nuovi giocatori in formazione, segna al 12' con il suo famoso sinistro dopo un tiro svirgolato di Domenghini che si trasforma in assist. La Jugoslavia non riesce più a recuperare e subisce il raddoppio dopo 20'.

Italia - Germania Ovest 4-3 (dts)
17/06/70, semifinale di Coppa del Mondo FIFA
I primi 90 minuti allo stadio Azteca di Città del Messico terminano 1-1. Con il punteggio sul 2-2 ai supplementari, Riva controlla con un gran tocco al limite dell'area il passaggio di Domenghini, supera il suo marcatore e trafigge Sepp Maier con un rasoterra ad incrociare. Gianni Rivera segna poi il gol della vittoria dopo l'ennesimo pareggio della Germania, ma il gol di Riva è fondamentale in quella che verrà ricordata come 'la partita del secolo'.

Italia - Germania Est 3-0
22/11/69, qualificazioni Coppa del Mondo FIFA
La vittoria che ha portato l'Italia a quei Mondiali del 1970 deve molto a un famoso colpo di testa in tuffo di Riva, che per molti anni comparirà nella sigla della Domenica Sportiva. "Ho visto arrivare il cross e sapevo di non poter ritardare neanche una frazione di secondo - ricorda l'ex attaccante -. Mi sono tuffato, ho inarcato la schiena e ho dato più potenza che potevo. Poi ho sentito l'urlo del San Paolo".

Riva e Gianni Rivera nel 1970
Riva e Gianni Rivera nel 1970©Getty Images

Italia - Cipro 5-0
01/11/67, qualificazioni al Campionato Europeo UEFA
La carriera di Riva in nazionale non inizia bene. Si frattura la gamba alla terza partita in azzurro, un'amichevole contro il Portogallo a marzo 1967: sarà il primo di una serie di brutti infortuni. Sette mesi dopo, però, Gigi torna in campo contro Cipro e segna una tripletta. Il gol più bello è il terzo, con un potente tiro al volo.

Vicenza Calcio - Cagliari Calcio 1-2
18/01/70, Serie A
Riva è famoso per le sue conclusioni acrobatiche e la sforbiciata contro il Vicenza nella stagione dello scudetto è forse la più spettacolare di tutte. "Per me, quel gol resta unico - ricorda l'ex compagno Pierluigi Cera -. Ha preso il pallone in cielo con il sinistro e lo ha messa all'incrocio. Un gol stupendo".