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Il Napoli vola, festa Milan con Kaká

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Con la doppietta di Mertens, i Partenopei stendono 2-0 la Samp, tornano al terzo posto e riducono a due punti il gap dalla Roma. Il brasiliano supera i 100 gol in Rossonero e trascina i suoi al 3-0 sull'Atalanta; la Lazio batte l'Inter.

Kaká festeggia con Robinho
Kaká festeggia con Robinho ©AFP/Getty Images

L’SSC Napoli torna alla vittoria e riconquista il terzo posto solitario in Serie A, riducendo al contempo a due punti il distacco dall’AS Roma. Al San Paolo, nel giorno dell’Epifania, la squadra di Rafael Benítez supera 2-0 l’UC Sampdoria – al primo ko con Siniša Mihajlović in panchina – grazie alla doppietta dell’attaccante belga Dries Mertens. Brinda al successo anche l’AC Milan, che dopo un digiuno di tre partite batte 3-0 l’Atalanta BC e festeggia Kaká, che prima raggiunge e poi supera le 100 reti in Rossonero; inizia infine con una vittoria di prestigio la seconda avventura di Edoardo Reja sulla panchina della S.S. Lazio, che nel posticipo supera 1-0 l’FC Internazionale Milano.

Nel primo tempo il Napoli ha le occasioni migliori, ma i Blucerchiati riescono a difendersi con ordine. Mertens e Gonzalo Higuaín sfiorano il vantaggio, dalla parte opposta è il serbo Nenad Krstičić a mettere i brividi al pubblico del San Paolo. Nella ripresa, però, i padroni di casa sbloccano il risultato al 53’. Assist di Higuaín e destro al volo di Mertens, che non dà scampo al portiere avversario.

La Sampdoria reagisce e centra la traversa con Manolo Gabbiadini, ma al 62’ è costretta a inchinarsi ancora al talento belga, a segno questa volta su punizione: per l’ex giocatore del PSV Eindhoven è il quarto gol in campionato. Gianluca Sansone – in campo da qualche minuto – colpisce un incredibile doppio palo per i Doriani, ma finisce 2-0 per i Partenopei che dopo il pareggio sul campo del Cagliari Calcio tornano al successo; la Samp resta quattordicesima a 18 punti.

Dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite, la Lazio – tornata sotto la guida di Reja – batte l’Inter e conquista tre punti importantissimi. Nel primo tempo Samir Handanovič si oppone a una conclusione pericolosa di Antonio Candreva; dopo una parata d’istinto di Etrit Berisha sul colpo di testa di Yuto Nagatomo, i Biancocelesti trovano il gol-partita a otto minuti dalla fine: sul cross dalla destra di Candreva, Miroslav Klose anticipa da attaccante di razza Andrea Ranocchia e con un meraviglioso destro al volo batte il portiere avversario.

Il Milan, che a San Siro non vinceva in campionato da ottobre, batte 3-0 l’Atalanta e sale a quota 22: sblocca Kaká, che realizza il 100esima gol con il “Diavolo”, poi è ancora il brasiliano a mettere al sicuro il risultato prima della terza rete di Bryan Cristante, centrocampista 18enne al primo centro in Serie A. Continua a volare l’Hellas Verona FC, che sbanca 3-1 il campo dell’Udinese Calcio e scavalca l’Inter al quinto posto: dopo la doppietta di Luca Toni, un gran gol dell’argentino Roberto Pereyra restituisce un briciolo di speranza ai Friulani, che però il paraguaiano Juan Manuel Iturbe spegne sul nascere.

Con lo stesso risultato il Parma FC batte al Tardini il Torino FC. Ciro Immobile porta in vantaggio i Granata, ma prima dell’intervallo i Ducali di Roberto Donadoni ribaltano il risultato con i gol di Marco Marchionni e Alessandro Lucarelli, a segno con un incredibile colpo di tacco; nella ripresa è Amauri a mettere al sicuro la vittoria.

Genoa CFC e Calcio Catania si aggiudicano con lo stesso risultato, 2-0, i rispettivi impegni casalinghi contro US Sassuolo Calcio e Bologna FC. A Marassi sblocca il risultato Alberto Gilardino su rigore, prima del raddoppio di Andrea Bertolacci; al Massimino le reti di Gonzalo Bergessio e Francesco Lodi su rigore complicano la situazione dei Felsinei di Stefano Pioli.

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