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Juve e Roma, poker sotto l'Albero

I Bianconeri passano 4-1 sul campo dell'Atalanta - gol di Tevéz, Pogba, Llorente e Vidal - e ottengono la nona vittoria di fila, mantenendo 5 punti di vantaggio sui Giallorossi che battono 4-0 il Catania. L'Inter piega 1-0 il Milan.

Juve e Roma, poker sotto l'Albero
Juve e Roma, poker sotto l'Albero ©AFP/Getty Images

Prosegue a ritmo travolgente la marcia della Juventus in vetta alla classifica. Nell’ultimo turno del 2013, i campioni d’Italia passano d’autorità 4-1 sul campo dell’Atalanta BC e festeggiano la nona vittoria consecutiva, mantenendo intatto il vantaggio di cinque punti sull’AS Roma, che a sua volta rifila quattro reti – senza subirne nessuna – al malcapitato Calcio Catania. Nel posticipo il derby della Madonnina se lo aggiudica l’FC Internazionale Milano, che stende l’AC Milan con un super gol allo scadere di Rodrigo Palacio.

All’Atleti Azzurri d’Italia c’è partita solo un tempo tra la squadra di Stefano Colantuono e quella dell’ex Antonio Conte. Maximiliano Moralez risponde al vantaggio realizzato dal “solito” Carlos Tevéz, ma nella ripresa la Juventus dilaga: segna subito il francese Paul Pogba, poi arrotondano il risultato Fernando Llorente e Arturo Vidal. La Signora sale a 46 punti, cinque in più della Roma che affronterà in casa alla ripresa del campionato, nel primo turno del nuovo anno.

I Giallorossi di Rudi Garcia si sbarazzano senza eccessive difficoltà di un Catania troppo remissivo all’Olimpico. Il franco-marocchino Mehdi Benatia sblocca con un colpo di testa sotto misura il risultato nel primo tempo, nella ripresa arrivano le reti di Mattia Destro – al segno per la terza partita consecutiva grazie a una “papera” del portiere avversario Alberto Frison – ancora di Benatia e di Gervinho, che mette dentro con una conclusione sporca dopo aver in precedenza colpito un palo a porta vuota.

La Roma mette cinque punti tra sé e l’SSC Napoli, che a sua volta ha ora solo tre lunghezze sull’ACF Fiorentina, che ottiene la seconda vittoria consecutiva – la terza nelle ultime quattro partite – in casa dell’US Sassuolo Calcio: è un gol, il tredicesimo in campionato, di Giuseppe “Pepito” Rossi a otto minuti dalla fine a regalare il successo ai Viola di Vincenzo Montella.

A San Siro, nella Stracittadina, il Milan gioca decisamente meglio nel primo tempo. L’occasione più limpida capita ad Andrea Poli, che però calcia alto da posizione favorevolissima. Anche nella ripresa i Rossoneri, trascinati dall’ex Mario Balotelli, partono bene, ma nel finale escono i Nerazzurri di Walter Mazzarri. Christian Abbiati compie un miracolo su Palacio, ma a quattro minuti dalla fine non può nulla sul fantastico colpo di tacco del Trenza, che regala il derby all’Inter. La squadra di Massimiliano Allegri finisce anche in dieci per l’espulsione nel recupero dell’ex Sulley Muntari.

L’Hellas Verona FC consolida il sesto posto grazie al netto successo 4-1 sulla SS Lazio, alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Luca Toni porta in vantaggio i padroni di casa, ripresi poi dall’argentino Lucas Biglia; una punizione dell’argentino Juan Iturbe – complice un’incertezza di Federico Marchetti – riporta avanti gli Scaligeri di Andrea Mandorlini, che nella ripresa dilagano con i gol di Rômulo e ancora di Toni.

Con lo stesso risultato il Torino FC travolge l’AC Chievo Verona e sale a quota 25. Eppure era stata la squadra di Eugenio Corini a passare in vantaggio, con l’attaccante francese Cyril Théréau; la doppietta di Ciro Immobile con i gol di Giuseppe Vives e Alessio Cerci regalano comunque a Giampiero Ventura e ai Granata un pomeriggio da ricordare. Quinto risultato utile consecutivo, il sesto considerando anche la Coppa Italia, per l’UC Sampdoria di Siniša Mihajlović, che a Marassi pareggia 1-1 contro il Parma FC: il brasiliano Éder porta avanti i Blucerchiati, raggiunti poi da Alessandro Lucarelli.

Dopo sei partite, il Bologna FC ritrova la vittoria in campionato – la terza stagionale – e abbandona momentaneamente la zona retrocessione. Al Dall’Ara, l’anticipo dell'ora di pranzo tra i Felsinei e il Genoa CFC finisce 1-0 per la squadra guidata da Stefano Pioli che ringrazia il suo capitano Alessandro Diamanti, a segno al 57’.