UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Juve e Napoli, poker e spettacolo

Membri

Negli anticipi della 2ª giornata, i Bianconeri battono 4-1 la Lazio con la doppietta di Vidal e i gol di Vučinić e Tévez e restano punteggio a pieno. Come i Partenopei, che sbancano 4-2 Verona festeggiando la prima rete di Higuaín.

Juve e Napoli, poker e spettacolo
Juve e Napoli, poker e spettacolo ©AFP/Getty Images

La Juventus segna di nuovo quattro gol alla S.S. Lazio e resta in vetta alla Serie A a punteggio pieno. Dopo aver battuto 4-0 i Biancocelesti nella Supercoppa italiana, i Bianconeri stavolta si impongono 4-1 nell’anticipo serale della seconda giornata di campionato e restano in vetta a punteggio pieno. Come l’SSC Napoli, che espugna il campo dell’AC Chievo Verona 4-2 trascinato dalla seconda doppietta consecutiva di Marek Hamšík e da Gonzalo Higuaín, che festeggia il primo gol nel campionato italiano.

La Lazio ha un inizio promettente e dopo due minuti Hernanes, con un gran  sinistro da fuori, costringe Gianluigi Buffon a rifugiarsi in corner. Ben presto, però, la Juventus inizia a macinare gioco e al 14’ passa. Paul Pogba serve un ottimo pallone filtrante ad Arturo Vidal, il cileno aggancia al volo e batte Federico Marchetti con un tocco meraviglioso di esterno. I Biancocelesti reagiscono con Antonio Candreva e Lorik Cana, ma al 26’ arriva il raddoppio Bianconero.

Un lungo lancio di Leonardo Bonucci sorprende la retroguardia di Vladimir Petković, Vidal controlla con il destro e da bomber consumato batte ancora il portiere avversario di sinistro. Sembra una partita in discesa per la squadra di Antonio Conte, ma dopo due minuti Buffon è un po’ incerto nella respinta sul tiro da fuori di Hernanes e Miroslav Klose, in spaccata, dimezza lo svantaggio, sbloccandosi contro la Juventus alla quale non aveva mai segnato. E’ il momento migliore della Lazio, che si rende ancora pericolosa con Candreva e Hernanes.

A inizio ripresa, però, la Juventus rimette due gol tra sé e gli avversari. Un altro lancio perfetto di Bonucci pesca Mirko Vučinić, che protegge il pallone e batte Marchetti di piatto destro. I Biancocelesti restano in dieci per l’espulsione di Hernanes, che colpisce il pallone con la mano e rimedia la seconda ammonizione; così, a dieci minuti dalla fine, si unisce alla festa Carlos Tévez, che poco prima aveva centrato una traversa.  Favorito da una finta di Vučinić, l’Apache dribbla a rientrare Cana e supera il portiere avversario con un perfetto tiro di destro.

Al Bentegodi il Napoli parte subito forte. Dopo tredici minuti Lorenzo Insigne, schierato titolare al posto di Goran Pandev, serve Hamšík, che lascia partire un bolide di destro da fuori area che carambola sul palo e si infila alle spalle dell’incolpevole Christian Puggioni. La squadra di Giuseppe Sannino comunque non demorde e trova il pareggio: il centrocampista finlandese Përparim Hetemaj “sventaglia” al volo a centro area, il difensore uruguaiano Miguel Britos ha un’incertezza e favorisce l’inserimento di Alberto Paloschi, che apre il piatto sinistro e batte Pepe Reina.

Sono trascorsi appena 24 minuti ma le emozioni sono tutt’altro che concluse. Higuaín si avventa su un errato retropassaggio di Gennaro Sardo, poi – defilato sulla sinistra – serve un assist al bacio sul secondo palo per José Callejón, che tutto solo deve solo spingere il pallone in rete. Un’azione tutta confezionata da ex giocatori del Real Madrid CF, con lo spagnolo che bissa il gol realizzato al Bologna FC. Ma il Chievo non ci sta e, dopo aver colpito un palo con Paloschi, trova il nuovo pareggio ancora con l’ex attaccante di AC Milan e Parma FC, che supera Christian Maggio in dribbling e batte il portiere avversario in diagonale.

Nella ripresa però, dopo due occasioni di Gökhan İnler, il Napoli piazza il break decisivo. Ancora il centrocampista svizzero mette un pallone rasoterra, Puggioni cerca respingere con i piedi aulla deviazione di un compagno ma il pallone finisce a Hamšík, che con un destro al volo mette il pallone in rete. A venti minuti dalla fine arriva anche il primo guizzo di Higuaín, che sull’assist di Insigne riprende la respinta di Puggioni dopo il suo primo tiro e appoggia il pallone in rete.

Scelti per te