Sulla strada giusta
lunedì 12 novembre 2012
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Nel suo editoriale su UEFA.direct, il segretario generale UEFA Gianno Infantino spiega l'idea di "settimana del calcio" volta a elevare il profilo del calcio a livello di squadre nazionali.
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Uno anno fa di questi tempi ho avuto l'occasione di parlare alla Leaders in Football Conference (Conferenza dei Leader del Calcio) a Londra: un'occasione importante, che è servita alla UEFA per ricollocare il tema delle squadre nazionali in cima alla propria agenda pubblica.
L'idea di “settimana del calcio”, che prevede che le qualificazioni dei grandi tornei si giochino dal giovedì al martedì a partire dal 2014, è nata da una serie di discussioni e consultazioni con le federazioni affiliate UEFA da cui è emersa la necessità di elevare il profilo del calcio a livello di squadre nazionali. Era questo l'obiettivo principale del mandato che scade nel 2015, e dopo appena un anno, sono già stati compiuti progressi significativi.
A Londra ho definito le squadre nazionali “il cuore pulsante del nostro sport”, e queste parole restano valide. Uno dei passi che bisognava compiere per portare il calcio per squadre nazionali al livello delle squadre di club d'élite è stato realizzato. Grazie alla vendita centralizzata dei diritti tv e marketing per le squadre nazionali, che comprende anche il Campionato Europeo Under 21 UEFA e il Campionato Europeo Femminile UEFA, è possibile creare condizioni di maggiore parità all'interno della famiglia del calcio.
Questo obiettivo si è reso evidente da un punto di vista commerciale. Lavoreremo con partner neo designati per gestire lo sfruttamento delle opportunità di marketing che ruotano intorno a tutte le nostre competizioni per squadre nazionali. Ma cosa significherà per gli appassionati di calcio che guarderanno le partite di UEFA EURO 2016 e del Mondiale FIFA 2018? Lavorando sui calendari delle squadre nazionali, concordati con tutti i portatori di interesse – in particolare FIFA, confederazioni, federazioni, leghe, club e calciatori – vogliamo raggiungere il migliore risultato possibile per il calcio europeo. Vogliamo sostituire le partite amichevoli con partite di andata e ritorno e uniformare gli orari di inizio delle partite in linea con quanto avviene attualmente con la UEFA Champions League e la UEFA Europa League. Questo significa maggiore scelta e maggiori opportunità per i tifosi di guardare il calcio in diretta. Inoltre, vogliamo riportare il calcio delle squadre nazionali nel fine settimana, per non concedere terreno ad altri sport, in quanto convinti di potere offrire un'ottima competizione.
Il momento è quello giusto. Il calcio per squadre nazionali vive un ottimo momento in Europa, come ha dimostrato lo standard eccellente delle partite di UEFA EURO 2012. La UEFA considera il calcio delle squadre nazionali una fonte d'identità e di orgoglio nazionale, oltre che una finestra affascinante sul calcio di un paese e sui suoi calciatori. Il calcio di un paese si unisce dietro la propria squadra nazionali.
Le nostre federazioni ci hanno dato un mandato chiaro e concorde, e siamo sulla strada giusta per offrire loro risposte concrete.