Riflettori per Lavezzi, Basilea e Wernbloom

Squadra: FC Basel 1893

In pochi avrebbero puntato alla vigilia sul Basilea, impegnato al St Jakob-Park contro i quattro volte campioni d'Europa dell'FC Bayern München nell'andata degli ottavi di UEFA Champions League. La squadra di Jupp Heynckes aveva già eliminato l'FC Zürich nello spareggio e l'unica sconfitta stagionale in Europa era arrivata alla Giornata 6 a qualificazione già assicurata. Dopo aver eliminato il Manchester United FC dalla UEFA Champions League battendolo 2-1, invece, il Basilea ha mietuto un'altra vittima illustre grazie all'1-0 firmato nel finale dal subentrato Valentin Stocker.

Calciatore: Ezequiel Lavezzi (SSC Napoli)

In occasione della conferenza stampa pre-partita a Lavezzi è stato chiesto come mai non avesse ancora segnato in UEFA Champions League. Il 26enne nazionale argentino ha risposto offrendo una prestazione maiuscola coronata da una doppietta nel 3-1 in rimonta del Napoli contro il Chelsea FC allo Stadio San Paolo. "'Il Pocho' sa di dovere compiere l'ultimo passo diventando un giocatore da 15 o 20 gol a stagione – ha dichiarato il portiere Morgan De Sanctis -. Si sta allenando duramente per diventare più cinico sotto porta”. Lavezzi ha aggiunto che voleva fare bella figura davanti al figlio Thomas, in una delle sue rare comparse allo stadio. Forse è il caso che il club regali un abbonamento al piccolo Lavezzi.

Gol: Pontus Wernbloom (CSKA Moskva)

Arrivato soltanto il mese scorso dall'AZ Alkmaar, Pontus Wernbloom ha impiegato poco tempo a ambientarsi al CSKA, al clima artico della capitale russa e alle pressioni della UEFA Champions League. Il 25enne svedese ha festeggiato la prima presenza in gare ufficiali spedendo in rete una sponda aerea di Aleksei Berezutski che è valso il pareggio nell'andata degli ottavi di finale contro il Real Madrid CF. "È stato magico segnare l'1-1 al 93'. È stato un buon esordio. Sarà un bel ricordo da raccontare ai nipoti".

Frase

"Potete vincere? Altrimenti a scuola di prendono in giro. Grazie, Filippo".
È il testo dello striscione esposto da Filippo, tifoso di nove anni dell'FC Internazionale Milano, che non è servito a evitare la quarta sconfitta in campionato in cinque gare dei Nerazzurri, 3-0 in casa contro il il Bologna FC. La sua iniziativa gli è valsa almeno una visita al centro di allenamento dell'Inter e una maglia autografata di Javier Zanetti.

Numero: 19

Dopo aver fatto piazza pulita la scorsa stagione conquistando campionato, Coppa di Portogallo e UEFA Europa League, l'FC Porto ha avuto un brusco risveglio questa settimana perdendo 4-0 sul campo del Manchester City FC, dopo il 2-1 dell'andata, e uscendo dal torneo nei sedicesimi. Sergio Agüero ha aperto le marcature dopo appena 19 secondi su assist di Yaya Touré, dopo che già all'andata aveva firmato il gol-partita nel finale.

Anagramma 

Il famoso enigmista italiano e ideatore di giochi linguistici Stefano Bartezzaghi ha trovato un anagramma per festeggiare il successo dell'SSC Napoli per 3-1 contro il Chelsea FC. Ridisponendo le lettere che compongono la parola 'Champions League', ha prodotto la frase 'Gesù, ma che Napoli".

Festa e rinunce
Non sono mancati i festeggiamenti nello spogliatoio dell'NK Dinamo Zagreb questa settimana. L'estremo difensore ha infatto ordinato cibo per tutti in occasione del suo 24esimo compleanno, mentre il centrocampista Jerko Leko si è presentato a stretto giro 50 ciambelle, dolce tradizionale del Carnevale in Croazia. Il tecnico Ante Čačić non si è opposto ai bagordi, ma ha chiosato: "Siamo una squadra come tutte le altre. Sappiamo che il Carnevale va festeggiato, ma anche che dopo arriva la Quaresima. Io, ad esempio, rinuncerò al sesso e alle fragole selvatiche".