Milan da applausi: poker e secondo posto
domenica 27 novembre 2011
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I Rossoneri sconfiggono 4-0 il Chievo e scavalcano la Lazio, affiancando l’Udinese a una lunghezza dalla Juventus: doppietta di Ibrahimović, che supera i 100 gol in serie A. L’Inter vince in extremis a Siena, Palermo quinto.
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L’AC Milan ottiene la sesta vittoria nelle ultime sette partite e si porta al secondo posto della classifica. A San Siro, nel posticipo della 13esima giornata, i Rossoneri sconfiggono con un perentorio 4-0 l’AC Chievo Verona e scavalcano la S.S. Lazio, affiancando l’Udinese Calcio a una lunghezza dalla Juventus capolista. Nelle gare pomeridiane, secondo successo consecutivo per l’FC Internazionale Milano che passa 1-0 in casa dell’AC Siena con un gol all’89’ e affianca i toscani in graduatoria, mentre l’US Città di Palermo arpiona il quinto posto con il successo 2-0 sull’ACF Fiorentina.
A San Siro il Milan, che nelle ultime due partite aveva pareggiato con la Fiorentina e perso in UEFA Champions League con il FC Barcelona, mette in cassaforte il successo nel primo tempo, in cui realizza tutti e quattro i gol. Dopo otto minuti è Thiago Silva, nell’occasione capitano, a superare il portiere del Chievo Stefano Sorrentino e portare in vantaggio la squadra di Massimiliano Allegri. Al 16’ inizia la festa di Zlatan Ibrahimović, che firma il 100esimo gol in serie A: lo svedese controlla il pallone al limite dell’area e mette il pallone sotto la traversa, con la complicità di una piccola deviazione.
Al 33’ soddisfazione personale anche per Pato, che può appoggiare in rete dopo un tiro di Alberto Aquilani respinto da Luciano. Prima dell’intervallo arriva la doppietta di Ibra, che trasforma un rigore concesso per fallo dello stesso Luciano su Pato. Nel secondo tempo il risultato non cambia: i campioni d’Italia volano a quota 24, il Chievo di Domenico Di Carlo resta decimo a 15 punti.
All’Artemio Franchi il Siena di Giuseppe Sannino sembra poter strappare un risultato positivo contro l’Inter, ma a un minuto dalla fine l’olandese Luc Castaignos, in campo al posto di Ricardo Álvarez, trova il guizzo vincente e regala a Claudio Ranieri tre punti importantissimi. I padroni di casa finiscono la partita in inferiorità numerica per l’espulsione di Franco Brienza.
Sesta vittoria in altrettante partite al Renzo Barbera per il Palermo, che in casa ha lo stesso ruolino dell’Udinese Calcio seconda classifica. Contro la Fiorentina del loro ex tecnico Delio Rossi, i Rosanero passano in vantaggio al 22’ con un gol di Fabrizio Miccoli, servito bene da Josip Iličić. Il gol della sicurezza lo firma lo stesso centrocampista sloveno su calcio di punizione, nel finale i Viola restano in dieci per l’espulsione di Natali, che sull’1-0 per i padroni di casa aveva colpuito la traversa. Il Palermo di Devis Mangia sale come detto al quinto posto a quota 19, la Fiorentina scivola al sedicesimo posto a 13.
Finisce 1-1 la sfida del Sant’Elia tra Cagliari Calcio e Bologna FC. I felsinei passano in vantaggio al 75’ con Marco Di Vaio, entrato al posto di Robert Acquafresca e che non segnava su azione da ben 18 partite; i sardi di Davide Ballardini riescono comunque a evitare la sconfitta a nove minuiti dalla fine, con un rigore trasformato dal capitano Daniele Conti: i rossoblù interrompono il digiuno di gol casalingo, che durava da 444 minuti.
Seconda vittoria consecutiva anche per l’AC Cesena, che scavalca l’US Lecce e si scrolla di dosso l’ultimo posto in classifica. Al Dino Manuzzi il protagonista contro il Genoa CFC è Adrian Mutu, che nella ripresa firma la doppietta decisiva: al 70’ il romano trasforma un rigore con un beffardo ‘cucchiaio’ su Sébastien Frey, suo ex compagno nella Fiorentina, mentre all’80’ realizza il gol della sicurezza. I romagnoli di Daniele Arrigoni finiscono in inferiorità numerica per il rosso a Nicola Ravaglia.