Poker del Napoli, l'Inter rimonta
domenica 30 gennaio 2011
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Con una tripletta di Cavani, la squadra di Mazzarri supera 4-0 la Sampdoria e torna seconda da sola. I nerazzurri vanno sotto di due gol contro il Palermo ma vincono 3-2; Juventus ko in casa con l'Udinese.
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Grande dimostrazione di forza dell’SSC Napoli, che ottiene il quarto risultato utile consecutivo e riconquista il secondo posto solitario in classifica. Al San Paolo, nelle gare pomeridiane della 22esima giornata, la squadra di Walter Mazzarri travolge 4-0 l’UC Sampdoria e torna a +3 sulla S.S. Lazio, conservando al contempo cinque punti di vantaggio sull’FC Internazionale Milano che supera 3-2 l’US Città di Palermo con un’incredibile rimonta. Rinviata per neve Bologna FC-AS Roma, nel posticipo serale si acuisce la crisi della Juventus sconfitta 2-1 in casa dall’Udinese Calcio.
Al San Paolo la partita si mette subito sui binari ideali per il Napoli, che al 16’ passa in vantaggio con Edinson Cavani. L’uruguaiano si ripete su calcio di rigore appena prima dell’intervallo, nella ripresa Marek Hamšík e ancora Cavani – capocannoniere della serie A con 17 reti – suggellano un pomeriggio trionfale per i partenopei di Mazzarri, che si riportano a sole quattro lunghezze di distacco dall’AC Milan capolista.
Incredibile partita a San Siro, dove il Palermo va al riposo avanti di due gol grazie ai guizzi di Fabrizio Miccoli (5’) e Antonio Nocerino (36’). Nella ripresa il neo-acquisto Giampaolo Pazzini, all’esordio e da poco in campo in sostituzione di Coutinho, riporta in partita l’Inter, ma i rosanero di Delio Rossi hanno subito l’opportunità per tornare in vantaggio di due reti: Javier Pastore si incarica di trasformare un calcio di rigore concesso per fallo di Thiago Motta su Pajtim Kasami, ma Júlio César si oppone alla grande al tiro dell’argentino. Sono ancora Pazzini e Samuel Eto’o – che trasforma un altro tiro dal dischetto – a completare la rimonta per la squadra di Leonardo, che deve però ringraziare il suo portiere che compie un altro, incredibile salvataggio sul tiro al volo di Federico Balzaretti.
I nerazzurri campioni d’Italia agguantano a quota 38 punti la Roma, che resta in campo appena 15 minuti al Dall’Ara prima che la sfida contro il Bologna venga sospesa per la fitta nevicata sul capoluogo emiliano. Dopo l'Inter, l'Udinese batte anche la Juventus, già eliminata giovedì scorso nei quarti di Coppa Italia. Nel posticipo dell'Olimpico succede tutto nella ripresa. I bianconeri vanno in vantaggio con Claudio Marchisio (60'), ma prima Cristián Zapata (67') e poi Alexis Sánchez (85') ribaltano il risultato e regalano a Francesco Guidolin tre punti che consentono il sorpasso proprio sulla squadra di Luigi Delneri al sesto posto. Finisce con un espulso per parte, Leonardo Bonucci e lo stesso 'Niño Maravilla'.
Torna al successo dopo cinque partite il Genoa CFC, che a Marassi ha la meglio 3-1 sul Parma FC. Tutte nel primo tempo le realizzazioni. L’ex Hernán Crespo risponde al vantaggio realizzato da Rodrigo Palacio su calcio di rigore, ma un’autorete di Gabriel Paletta e un guizzo di Kakha Kaladze regalano i tre punti ai grifoni di Davide Ballardini.
Balzo in avanti del Cagliari Calcio, che supera 2-1 il fanalino di coda AS Bari e sale al nono posto con 29 punti. Una doppietta di Alessandro Matri (8' e 12'), porta avanti i sardi di Roberto Donadoni, i galletti di Giampiero Ventura prima dimezzano lo svantaggio con Stefano Okaka Chuka e poi falliscono l'occasione del pareggio con Gergely Rudolf, che si parare il tiro da Michael Agazzi. A un minuto dalla fine sbaglia un penalty anche il Cagliari, con Robert Acquafresca che si fa ipnotizzare da Jean-François Gillet.
Finisce 1-1 la sfida tra US Lecce e AC Cesena. I salentini passano in vantaggio (12') con Daniele Corvia, poi all'82' gli ospiti potrebbero pareggiare ma Igor Budan si vede respingere un rigore da Antonio Rosati; nell'ultimo minuto di recupero, però, Erjon Bogdani evita la sconfitta ai romagnoli.
Colpo grosso dell'AC Chievo Verona nell'anticipo dell'ora di pranzo della 22esima giornata. Allo Stadio Rigamonti, i giallobù espugnano con un perentorio 3-0 il campo del Brescia Calcio, sempre più malinconicamente penultimo in classifica. Per la squadra di Stefano Pioli si tratta del quarto risultato utile negli ultimi quattro turni, dopo i tre precedenti pareggi consecutivi.
Gli ospiti passano in vantaggio al primo minuto di recupero. Luciano si produce in un grande scatto sulla fascia destra e riesce a crossare il pallone prima che finisca in fallo di fondo, per Sergio Pellissier è un gioco da ragazzi battere di testa Michele Arcari. Inizia la ripresa e il Chievo trova subito il raddoppio. Davide Mandelli elude la marcatura di due difensori del Brescia e con un bel colpo di testa mette ancora dentro. Al quarto minuto di recupero Pellissier mette il punto esclamativo sulla sua prestazione, realizzando il nono gol personale in campionato: l'attaccante sfrutta la sponda di Davide Moscardelli e in diagonale supera Arcari.
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