Ibra decide il derby, il Milan resta primo
domenica 14 novembre 2010
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Il grande ex trasforma un rigore e condanna l'Inter alla sconfitta: i rossoneri si confermano al comando con un punto di vantaggio sulla Lazio, che supera 2-0 il Napoli grazie a Zárate e Floccari.
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L’AC Milan conquista il 273esimo derby della Madonnina, infila la settima vittoria nelle ultime otto giornate e resta in vetta davanti alla S.S. Lazio. A San Siro, nell’attesissimo posticipo, i rossoneri si impongono 1-0 e acuiscono la crisi dell’FC Internazionale Milano: decide la sfida l’uomo più atteso, l’ex Zlatan Ibrahimović, che trasforma un calcio di rigore dopo 5 minuti. La squadra di Edoardo Reja si riscatta dopo due sconfitte consecutive e si conferma secondo, con un punto in meno della formazione di Massimiliano Allegri: allo Stadio Olimpico, nella gara dell’ora di pranzo, i biancocelesti superano 2-0 l’SSC Napoli terzo in classifica con i gol, uno per tempo, di Mauro Zárate e Sergio Floccari.
La stracittadina a Milano inizia subito con un’emozione. Marco Materazzi stende in area Ibrahimović e l’arbitro Tagliavento assegna il rigore: dal dischetto “Ibra” spiazza Luca Castellazzi ed esulta proprio sotto la curva dove sono assiepati i suoi vecchi tifosi. I nerazzurri attaccano con la forza di volontà e sfiorano il pareggio con una bella punizione di Wesley Sneijder, che si spegne di un soffio a lato. Nella ripresa i rossoneri restano in dieci per l’espulsione di Ignazio Abate (60’), ma si difendono con ordine e portano a casa la vittoria.
L’Inter, che in casa non perdeva dal 26 novembre 2008 (sconfitta 1-0 dal Panathinaikos FC in UEFA Champions League) rimedia il secondo ko in campionato dopo quello contro l’AS Roma e scivola a -6 dai cugini, di conseguenza dalla vetta.
La squadra di Reja, un ex, passa in vantaggio al 15’. Capitan Stefano Mauri pesca in area di rigore Zárate, che con un diagonale di sinistro non lascia scampo a Morgan De Sanctis. Gli uomini di Walter Mazzarri reagiscono, ma la conclusione di Ezequiel Lavezzi colpisce la traversa. Al 61’ arriva il raddoppio. Hernanes lancia in area sulla destra Zárate, che questa volta si trasforma in uomo-assist servendo l’accorrente Floccari: di piatto destro l’attaccante trova il 2-0 e il quarto gol personale.
La formazione di Reja pareggia anche il conto dei legni colpendo una traversa con il solito Zárate, il cui tiro è deviato da Paolo Cannavaro. Il risultato non cambia più. La Lazio sale a quota 25 punti e torna prima, il Napoli è sconfitto dopo tre successi consecutivi.
L’US Città di Palermo vince il derby con il Calcio Catania e sale al settimo posto. Al Renzo Barbera finisce 3-1 per la squadra di Delio Rossi, trascinati da un devastante Javier Pastore, autore di una bellissima tripletta; agli etnei di Marco Giampaolo non basta il momentaneo 1-1 dell’ex Christian Terlizzi.
Alle sue spalle c’è l’Udinese Calcio, che batte nettamente l’US Lecce e colleziona il settimo risultato utile nelle ultime otto partite. Finisce 4-0 per i friulani di Francesco Guidolin, a segno con Antonio Di Natale – anche lui, come Pastore, autore di tre reti – e Antonio Floro Flores. Nel finale c’è gloria anche per il portiere Samir Handanovič, che para un rigore al brasiliano Jeda.
Prezioso successo del Parma FC nella sfida salvezza contro l’AS Bari. Al San Nicola i gialloblù di Pasquale Marino passano 1-0 grazie a un gol dell’ex juventino Antonio Candreva; i galletti di Giampiero Ventura – alla sesta sconfitta nelle ultime sette giornate – falliscono l’opportunità per il pareggio sbagliando un rigore con Alessandro Parisi e concludono in nove per le espulsioni di Andrea Masiello e Massimo Donati. A 14 punti con i ducali c’è il Bologna FC, che tra le mura amiche sconfigge 1-0 il Brescia Calcio con un gol del bomber Marco Di Vaio: i felsinei concludono in inferiorità numerica per l’espulsione di Gaby Mudingayi, le rondinelle di Giuseppe Iachini rimediano il sesto ko nelle ultime otto partite.
Si fa problematica anche la situazione del Cagliari Calcio, che si arrende al Sant’Elia al Genoa CFC: è un gol di Andrea Ranocchia a sette minuti dalla fine a regalare a Davide Ballardini il secondo successo su altrettante partite sulla panchina rossoblù. Finisce a reti inviolate la sfida tra UC Sampdoria e AC Chievo Verona.
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