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La Juve stende il Milan a San Siro

Segnano Quagliarella e Del Piero, inutile il gol di Ibra: i bianconeri ottengono il quinto risultato utile consecutivo, i rossoneri restano dietro l'Inter. La Roma batte 2-0 il Lecce, espulso Totti: salterà il derby.

La Juve stende il Milan a San Siro
La Juve stende il Milan a San Siro ©Getty Images

La Juventus sbanca il campo dell’AC Milan e vola al quarto posto in classifica, riducendo a due punti il distacco dai rossoneri e lasciando al secondo posto l’FC Internazionale Milano, che venerdì aveva vinto 1-0 in casa del Genoa CFC posizionandosi alle spalle della S.S. Lazio. Nell’altro anticipo della nona giornata, l’AS Roma batte 2-0 l’US Lecce e conquista il terzo risultato utile consecutivo in campionato, portandosi a quota 12 punti.

A San Siro Zlatan Ibrahimović, il grande ex della serata, colpisce un clamoroso incrocio dei pali al 7’, ma sono i bianconeri a portarsi in vantaggio. Al 25’ Paolo De Ceglie ha spazio sulla sinistra e crossa, Luca Antonini e Sokratis Papastathopoulos sono incerti in marcatura e Fabio Quagliarella, con un possente stacco, mette il pallone nell'angolino dove Christian Abbiati non riesce ad arrivare.

I rossoneri accusano il colpo e nel secondo tempo capitolano di nuovo. Un altro errore di Antonini libera il nuovo entrato Mohamed Sissoko, che però non riesce a calciare: il maliano difende però il pallone e lo scarica per Alessandro Del Piero, che supera il portiere avversario  con un preciso destro. Per Pinturicchio è il 179esimo gol in campionato con la maglia della Juventus: il record di Giampiero Bonaperti, eguagliato, ora è definitivamente battuto.

Ibrahimović, con un colpo di testa, resituisce qualche speranza al Milan a nove minuti dalla fine, ma la Juventus porta a casa il quinto risultato utile consecutivo e una vittoria prestigiosa.

All’Olimpico sono i gol di Nicolás Burdisso e Mirko Vučinić a decidere la sfida. Il primo tempo è un susseguirsi di azioni da una parte e dall’altra. Daniele Corvia, ex della serata, colpisce una clamorosa traversa, poi Antonio Rosati si salva sul sinistro di Vučinić smarcato alla grande da Francesco Totti. A Marco Borriello viene annullato un gol per fuorigioco di Daniele De Rossi, poi è ancora Vučinić a centrare la traversa dopo un triangolo con Matteo Brighi e a pareggiare il conto dei legni.

Il portiere del Lecce è in serata di grazia e dice ancora di no all’attaccante montenegrino della Roma, poi è Burdisso a respingere un tiro quasi a colpo di sicuro di David Di Michele. Nella ripresa l’ex attaccante del West Ham United FC sciupa un’altra buona opportunità, poi – dopo gli ingressi in campo di Cicinho e Fábio Simplício al posto di Marco Cassetti e Simone Perrotta – i giallorossi passano in vantaggio. Sul cross dalla sinistra di John Arne Riise, Burdisso svetta bene di testa e mette il pallone dove Rosati non può arrivare.

Per l’Olimpico è una liberazione e la squadra di Ranieri gioca più sciolta. Vučinić sciupa due ottime occasioni per il raddoppio ma al 76’ non sbaglia, superando il portiere avversario con un diagonale sinistro “chirurgico”. Nell’azione del 2-0 è bagarre tra Rubén Olivera e Totti, con l’arbitro che mostra il rosso a entrambi. Il capitano non potrà così giocare per squalifica il derby contro la S.S. Lazio. La Roma conquista una vittoria fondamentale e torna a respirare, scavalcando in classifica proprio il Lecce.

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