Krøldrup riacciuffa l'Inter, Napoli sconfitto

Finisce con un emozionante pareggio l’anticipo serale della 33esima giornata tra ACF Fiorentina e FC Internazionale Milano. Il 2-2 del Franchi potrebbe costare ai Nerazzurri il primato in classifica, se l’AS Roma battesse domenica all’Olimpico l’Atalanta BC. Nell’altra partita in programma, l’SSC Napoli perde 3-2 in casa contro il Parma FC e vede complicarsi le possibilità di qualificarsi per la UEFA Champions League.

L’inizio al Franchi è tutto di marca Nerazzurra. Sébastien Frey è subito costretto a un non semplice intervento su Wesley Sneijder, poi Milito colpisce il palo con un colpo di testa in tuffo. Il portiere della Fiorentina è attento anche quando respinge con i pugni una conclusione potente di Samuel Eto’o, poi – all’11’ – la squadra di Prandelli passa in vantaggio. Riccardo Montolivo pesca Gianluca Comotto, che serve a Keirrison un pallone che deve soltanto essere spinto in rete: per l’attaccante brasiliano è il secondo gol in maglia Viola.

Al 32’ Cesare Natali impegna Júlio César, nella ripresa l’Inter si ripresenta con Mario Balotelli al posto di Cristian Chivu. E’ però la Fiorentina ad avere l’occasione per il raddoppio, con Stevan Jovetić, poi Prandelli richiama Manuel Pasqual e Keirrison e inserisce Felipe e Alberto Gilardino. Il bomber viola ha una buona chance per segnare, ma al 74’ arriva il pareggio dell’Inter. Sneijder libera Maicon, sul cross secco del brasiliano Milito è – come spesso gli accade – il più reattivo di tutti e insacca l’1-1: per l’argentino è il gol numero 19 in campionato.

“El Principe” argentino e Sneijder, su punizione, potrebbero raddoppiare, ma la loro mira è imprecisa. Ma all’80’ l’Inter ribalta il risultato: la difesa Viola è scoperta e Balotelli, defilato sulla destra, pesca con un perfetto cross Eto’o, che sotto misura non lascia scampo a Frey. Sembra fatta per i Nerazzurri di Mourinho, ma sugli sviluppi di un corner Júlio César esce a vuoto e il pallone, dopo essere carambolato su Balotelli, finisce sui piedi di Per Krøldrup che insacca il definitivo 2-2.

Si complica la rincorsa al quarto posto del Napoli. La squadra di Walter Mazzarri resta a due lunghezze di distanza da US Città di Palermo e UC Sampdoria, che saranno impegnate domenica. I Ducali di Francesco Guidolin, con questo successo, si portano invece provvisoriamente all'ottavo posto.

L'inizio dei padroni di casa è promettente. Dopo appena tre minuti Fabio Quagliarella fa esplodere il San Paolo, anticipando Damiano Zenoni e mettendo in rete sul cross di Ezequiel Lavezzi. Il primo tempo si chiude così, ma nella ripresa succede di tutto.

Al 63' il Parma trova il pareggio. Ottima azione sulla destra di Hernán Crespo, che serve un assist perfetto per Luca Antonelli: il 23enne può festeggiare il primo gol in serie A. Il Napoli è stordito e dopo appena cinque minuti Alessandro Lucarelli, con un preciso colpo di testa, ribalta il risultato. Mazzarri richiama Salvatore Aronica e inserisce Mariano Bogliacino e al 78' i suoi sforzi sono premiati: sul cross di Juan Camilo Zúñiga, Quagliarella fa la sponda per Marek Hamšík che di sinistro insacca.

Il Parma si copre - Massimo Paci rileva Jonathan Biabiany - ma a cinque minuti dalla fine il Napoli resta in dieci: l'arbitro espelle infatti Quagliarella per eccesso di proteste. All'87' arriva la doccia gelata per il San Paolo. Crespo supera Gianluca Grava e tenta il tocco sotto su Morgan De Sanctis, che compie un intervento prodigioso: il portiere non può però nulla sul tap-in di Luis Antonio Jiménez. Mazzarri protesta e viene allontanato, la squadra di Guidolin con questi tre punti può sperare nella qualificazione alla UEFA Europa League.