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Panoramica

Lo sviluppo, l'introduzione e la continua evoluzione del sistema di sostenibilità finanziaria rimane uno dei progetti finanziari più ambiziosi e riusciti della UEFA.  

Implementato tramite il processo di monitoraggio dei club, definisce un quadro a cui i club che disputano le competizioni UEFA per club maschili accettano di attenersi e si affida alla loro collaborazione nel dichiarare una situazione finanziaria completa e trasparente.

Attraverso tre pilastri fondamentali – solvibilità, stabilità e controllo dei costi – il sistema monitora la sostenibilità finanziaria dei club partecipanti alla Champions League, all'Europa League e all'Europa Conference League (rispettivamente UCL, UEL e UECL). Il monitoraggio viene effettuato durante l'intera stagione UEFA.

L'obiettivo principale del processo di monitoraggio per club della è garantire che tutti i club che partecipano alle competizioni UEFA maschili siano finanziariamente sostenibili e mantengano i costi sotto controllo.

Il sistema è stato implementato per la prima volta nel 2010 con il nome di Fair Play Finanziario. Dalla allora si è evoluto costantemente fino al'ultima modifica del 2023, quando il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato il nuovo Regolamento sulle licenze per club e la sostenibilità Finanziaria.  

Adattato alle nuove sfide che il calcio deve affrontare, i nuovi requisiti sono stati rafforzati significativamente per aumentare la sostenibilità finanziaria del calcio europeo per club.

Il regolamento ha introdotto una regola sui costi di squadra per garantire un migliore controllo degli stipendi dei giocatori e dei costi di trasferimento.

Regolamenti

Attualmente, un regolamento norma la sostenibilità finanziaria delle competizioni UEFA: il Regolamento UEFA sulle licenze per club e la sostenibilità finanziaria (2023), applicabile alle competizioni UEFA per club maschili.

Differenze fondamentali tra licenze per club e sostenibilità finanziaria

Il regolamento UEFA sulle licenze per club e la sostenibilità finanziaria fornisce il quadro legale per due strumenti applicabili alle competizioni UEFA per club:

Il sistema di licenze per club UEFA 

Sostanzialmente, la licenza è un certificato che conferma che un club soddisfa tutti i criteri minimi della UEFA per l'ammissione alle competizioni europee per club (tra cui sport, responsabilità sociale calcistica, infrastrutture, personale e criteri amministrativi, legali e finanziari). Tutti i club che si qualificano per meriti sportivi per le competizioni UEFA devono conseguire una licenza prima di potervi prendere parte. Il club viene valutato dai concessori di licenza nazionali per verificare i criteri pertinenti una volta a stagione. Se i requisiti sono soddisfatti, al club viene concessa una licenza UEFA per la stagione successiva. Questo vale per le competizioni UEFA maschili e femminili.

Il processo di monitoraggio dei club UEFA

Il sistema di sostenibilità finanziaria UEFA viene applicato mediante un processo denominato "monitoraggio dei club" e vale per le squadre che partecipano alle competizioni UEFA maschili. In totale, più di 230 squadre (UCL, UEL, UECL) vengono monitorate nell'arco dell'intera stagione. Il monitoraggio è incentrato sui requisiti finanziari ed è condotto dall'Organo di controllo finanziario dei club UEFA.

Regolamento di sostenibilità finanziaria

Il 28 giugno 2023, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato l'ultima versione del regolamento sulle licenze per club e la sostenibilità finanziaria (Edizione 2023), che è entrato in vigore il 1° luglio dello stesso anno e ha sostituito il Regolamento UEFA sulle licenze per club e sostenibilità finanziaria (Edizione 2022).

Le nuove regole sono frutto di una revisione completa che ha tenuto conto dell'esperienza maturata negli ultimi anni e dei cambiamenti nel calcio. Durante la stesura, la UEFA ha consultato tutti i portatori di interesse del calcio europeo, come federazioni nazionali, European Club Association (ECA), leghe, FIFPro, tifosi, Commissione europea, Parlamento europeo e Consiglio d'Europa.

L'evoluzione del panorama finanziario dal 2010, gli effetti della pandemia e la maggiore globalizzazione sono stati gli aspetti presi in considerazione per preparare le nuove normative, che ruotano attorno a tre pilastri fondamentali: solvibilità, stabilità e controllo dei costi.

Solvibilità

La regola contro le morosità tutela i creditori, garantisce una maggiore solvibilità e protegge l'integrità delle competizioni. I controlli vengono effettuati ogni trimestre, con una minore tolleranza nei confronti dei soggetti morosi.

Al 15 luglio, 15 ottobre e 15 gennaio della stagione di licenza, un club non deve avere debiti insoluti verso altre società calcistiche, verso le autorità previdenziali/fiscali, nei confronti dei dipendenti e della UEFA, a seguito di obblighi derivanti da trasferimenti da saldare rispettivamente entro il 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.

Stabilità

Gli utili calcistici sono la differenza tra i ricavi e le spese pertinenti. Un licenziatario può avere un'eccedenza o un disavanzo ed è conforme alla regola se per il periodo di monitoraggio (calcolando tre periodi di rendicontazione) ha:

  • un surplus di utili complessivo, oppure
  • un disavanzo complessivo che rientri nella tolleranza accettabile.

Il licenziatario non è conforme alla regola se ha un disavanzo superiore alla tolleranza accettabile.

Controllo dei costi

Per la prima volta ai sensi del regolamento, i club sono soggetti al controllo dei costi di squadra. La regola di controllo dei costi limita la spesa per stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e compensi per agenti al 70% dei ricavi del club: con un'implementazione graduale, la percentuale passerà al 90% nel 2023/2024, all'80% nel 2024/2025 e al 70% dal 2025/2026. Questo requisito offre una misura diretta tra i costi e le entrate per incoraggiare spese maggiormente legate alle prestazioni. Le valutazioni vengono eseguite in modo tempestivo e le eventuali violazioni comportano sanzioni pecuniarie e misure sportive prestabilite.

I tre pilastri mirano a:

  • Aumentare la sostenibilità economico-finanziaria dei club, accrescendone la trasparenza e la credibilità;
  • attribuire la necessaria importanza alla tutela dei creditori;
  • promuovere un migliore controllo dei costi;
  • incoraggiare i club a operare sulla base delle proprie entrate;
  • incoraggiare una spesa responsabile per il bene duraturo del calcio;
  • proteggere la fattibilità e la sostenibilità del calcio europeo per club nel lungo periodo.

Il ruolo dell'Organo di controllo finanziario del club

L'Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) è un organo di amministrazione della giustizia e può imporre misure disciplinari in caso di mancato rispetto del Regolamento UEFA sulle licenze per club e la sostenibilità finanziaria.

Le sue decisioni definitive possono essere impugnate solo davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. È importante sottolineare che il CFCB ha il potere di determinare se i concessori di licenza (federazioni nazionali o la lega affiliata) e i richiedenti/licenziatari (club) abbiano soddisfatto i criteri per la licenza o i requisiti di sostenibilità finanziaria e a decidere sull'idoneità di un club per le competizioni UEFA.   

Il CFCB è composto da una Prima sezione da una Sezione di Appello, con due presidenti diversi e indipendenti l'una dall'altra. A giugno 2023, il Comitato Esecutivo UEFA ha eletto i membri del CFCB per il periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2027.

Impatto della sostenibilità finanziaria

Da giugno 2010, quando sono stati introdotti per la prima volta i regolamenti finanziari per i club delle competizioni UEFA, si è assistito a un miglioramento finanziario straordinario nei club europei a tutti i livelli.   

Le morosità (debiti verso società calcistiche, dipendenti, enti previdenziali/fiscali) sono state quasi azzerate. Le finanze dei club hanno invertito la rotta: nel 2009, le perdite nette tra i club delle massime divisioni europee si attestavano a 1,6 miliardi di euro. Nel 2018, l'utile era invece di 140 milioni di euro.  

Tuttavia, il COVID-19 ha avuto effetti negativi sulle finanze dei club a causa della perdita di ricavi d'esercizio, costi salariali inflessibili e un crollo dei profitti per il trasferimento dei giocatori: i club di massima divisione hanno così subito perdite per 7 miliardi di euro.   

In risposta al nuovo contesto e alle nuove sfide, ad aprile 2022 la UEFA ha approvato soluzioni finanziarie migliorate con l'obiettivo di garantire la sostenibilità del calcio europeo per club.