Storia di EURO: ampliare i confini del calcio europeo
lunedì 2 marzo 2020
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Ripercorriamo le tappe che hanno portato all'attuale Campionato Europeo UEFA, dalle idee del pioniere Henri Delaunay fino a UEFA EURO 2020 in 12 città di tutto il continente.
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UEFA Direct: come è nato il Campionato Europeo
1927
Henri Delaunay, segretario generale della Federcalcio francese (FFF), e l'austriaco Hugo Meisl, Ct del Wunderteam degli anni '30, propongono una nuova coppa europea per nazionali. La FIFA rifiuta, ma Delaunay continua a inseguire il suo sogno.
1954
Delaunay, segretario generale della neonata UEFA, fonda un comitato di tre membri per sondare la fattibilità di una competizione europea per nazionali. Nonostante la proposta del comitato di utilizzare il nuovo torneo come qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA, l'idea viene respinta al primo congresso UEFA di Vienna a marzo 1955: i club europei sono restii a concedere i giocatori per un maggior numero di partite internazionali.
Novembre 1955
Sfortunatamente muore Henri Delaunay, ma il figlio Pierre ne prende il posto come segretario generale UEFA e insiste per una competizione europea per nazionali. "Che ci piaccia o no - dichiara - lo slancio è incontenibile… Alla fine, la competizione europea ci sarà e prima o poi avrà il sostegno unanime di tutte le federazioni".
Giugno 1958
La proposta di un campionato europeo torna finalmente all'ordine del giorno al congresso di Stoccolma del 4 giugno, ma è ancora da discutere all'ora di pranzo. Alla fine, il presidente UEFA Ebbe Schwartz (Danimarca) salva la giornata e dichiara: "Il sorteggio si svolgerà il 6 giugno", ovvero due giorni dopo il congresso e a due giorni dall'inizio dei mondiali in Svezia.
La competizione prende il nome di Coppa delle Nazioni Europee. Ebbe Schwartz propone di intitolare il trofeo a Henri Delaunay per dare un riconoscimento alla sua opera. Diciassette squadre pagano 200 franchi svizzeri per partecipare al torneo del 1958-60, ma le quattro squadre britanniche, Olanda, Germania, Italia e Svezia sono assenti.
Settembre 1958
La prima gara della Coppa delle Nazioni Europee si svolge a Mosca il 28 settembre con gli ottavi di finale. L'Unione Sovietica batte l'Ungheria per 3-1 davanti a ben 100.572 spettatori. Dopo appena quattro minuti, Anatoli Ilyin segna il primo gol nella storia del torneo.
1960
A luglio, in Francia, si disputa la prima fase finale a quattro squadre, vinta dall'Unione Sovietica grazie a un 2-1 sulla Jugoslavia a Parigi. La competizione prende così il volo; due anni dopo inizia la seconda edizione e il numero di nazionali partecipanti aumenta a 29!
1966
Con l'introduzione delle qualificazioni a gironi, la Coppa delle Nazioni Europee diventa Campionato Europeo. Dopo le fasi a gironi si disputano i quarti di finale, con partite di andata e ritorno. La fase finale rimane invariata, con le semifinali, la finale terzo posto e la finale.
1976
A EURO 1976 in Jugoslavia, la UEFA abolisce gli incontri di ripetizione, introducendo i calci di rigore e scrivendo un nuovo capitolo di storia del calcio. In finale, la Cecoslovacchia e la Germania Ovest campione in carica concludono i supplementari sul 2-2. Quando Uli Hoeness calcia alto dagli 11 metri, Antonin Panenka si presenta sul dischetto e trasforma "a cucchiaio", stabilendo ben tre primati:
• Primo titolo europeo per la Cecoslovacchia;
• Prima finale decisa ai rigori;
• Primo giocatore a dare il nome a un calcio di rigore.
1978-80
Per la prima volta al Campionato Europeo, le squadre accedono alla fase finale direttamente dai gironi di qualificazione. A EURO 1980 in Italia, le otto squadre vengono suddivise in due gironi. La vincitrice va direttamente in finale, mentre le semifinaliste battute si sfidano per il terzo posto.
1984
La UEFA rifinisce la fase finale introducendo le semifinali dopo la fase a gironi ed eliminando la finale per il terzo posto.
1996
A EURO 1996 in Inghilterra, la UEFA aumenta a 16 le squadre partecipanti alla fase finale: una mossa fondamentale con l'allargarsi della famiglia del calcio europeo.
2007
La UEFA accetta la richiesta della federcalcio scozzese, appoggiata da Repubblica d'Irlanda, Lettonia e Svezia, e conduce uno studio di fattibilità per una fase finale a 24 squadre.
2016
Nel 2016, il numero di squadre partecipanti alla fase finale passa da 16 a 24. Il provvedimento UEFA rispecchia la forza del calcio europeo e ha effetti immediati a EURO 2016 in Francia: le esordienti Islanda e Galles non solo si qualificano per la prima volta, ma raggiungono le fasi calde della competizione.
2020
Per festeggiare il 60º anniversario del torneo, la UEFA rompe la tradizione. Mentre in precedenza il torneo di giocava in una o al massimo due nazioni, a EURO 2020 si disputerà in 12 città di tutto il continente.
Sette paesi europei ospiteranno il Campionato Europeo per la prima volta: Azerbaigian, Danimarca, Ungheria, Repubblica d'Irlanda, Romania, Russia, Scozia.